Politica - 21 dicembre 2019, 13:41

'Ndrangheta, affari e compravendita di voti. Grimaldi (LUV): "Le dimissioni di Rosso non cancellano nulla"

Il capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione Piemonte interviene sul caso dell'arresto di Roberto Rosso

'Ndrangheta, affari e compravendita di voti. Grimaldi (LUV): "Le dimissioni di Rosso non cancellano nulla"

"Cirio ha dichiarato su tutti i media che non voleva in giunta Rosso. Credo sia un’uscita indecente. Lui è il Presidente di Regione, ha il potere e la responsabilità di scelta degli Assessori. Non credo che abbia ricevuto pressioni indebite, pertanto i problemi rimangono due" è l'analisi di Marco Grimaldi, capogruppo di Liberi Uguali Verdi in Regione Piemonte.

"Primo: siamo proprio sicuri che la ‘Ndrangheta non avesse chiesto a Rosso altro in cambio, oltre al denaro? Tutti i provvedimenti amministrativi e legislativi sono stati messi al vaglio? Secondo: i voti, pochi o tanti che siano, sono arrivati. “Il patto è andato a buon fine”. Ecco, torno sul voto perché non vorrei essere frainteso: alle scorse elezioni abbiamo perso nettamente. Ma questo non cancella nulla. Nello sport si può essere più forti dell'avversario, ma vedersi negata una vittoria per doping. In democrazia l'inquinamento del voto da parte della 'ndrangheta è molto peggio di una sostanza anabolizzante. Vorrei che la Giunta Cirio riflettesse su quanto irrimediabilmente siano macchiate la sua vittoria e questa legislatura" conclude poi Grimaldi.

Comunicato Stampa

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