Saranno giorni di Festa, di relax, di famiglia e di compagnia. Ma anche di "sprint" finali per gli ultimi acquisti necessari a imbandire tavole e accompagnare pranzi e cenoni. Anche quest'anno, per le celebrazioni di dicembre, le necessità delle famiglie e dei consumatori dovranno essere allineate ad aperture e chiusure speciali della grande distribuzione, così da permettere anche a cassieri, commessi e addetti a diverse mansioni di godersi qualche ora con i propri cari.
Ecco perché il riferimento agli "sprint" non è casuale: tutte le maggiori catene di supermercati di Torino, infatti, rimarranno aperte sia il giorno della Vigilia di Natale che al 31 dicembre (anche se ognuno con un proprio orario ridotto, spesso alle 19, ma in alcuni casi anche alle 20), mentre il riposo sarà assoluto per quanto riguarda il giorno di Natale, quello di Santo Stefano e il Primo dell'anno nuovo. E' questa la decisione assunta da marchi come Auchan, ma anche Esselunga, Bennet, Pam-Panorama, Carrefour e Bennet.
Ma tutta via i sindacati non sono del tutto soddisfatti: “Sono chiusure a macchia di leopardo, c’è chi rispetta le festività e chi no - spiega Fabio Favola segretario regionale Filcam Cgil Piemonte -. Noi della Cgil siamo per una regolamentazione che non può essere quella vigente, stabilita nel 2012 dal governo Monti. La norma attuale è la peggiore d’Europa, non c’è il minimo rispetto dei lavoratori. Chiediamo un regolamento che vada incontro alle esigenze loro e delle loro famiglie”, conclude poi Favola.
Sulla stessa lunghezza d’onda Sergio Diecidue, segretario generale aggiunto Uiltucs Piemonte: “La politica ci ha deluso un po’, a metà anno si parlava di una revisione della normativa Monti”. "Il problema - aggiunge il segretario - è che anche gli stessi consumatori devono capire che non possiamo permetterci un lusso di una distribuzione aperta h24: si ribalta sul prezzo”. Da qui la proposta di Diecidue: “Bisogna rivedere la gestione delle festività, e anche sulle domeniche: si torni alla vecchia normativa, con una apertura a scacchiera”.