+Europa Torino si schiera al fianco dei piccoli comuni (in Piemonte oltre 800), affinché venga affrontato il nodo del taglio governativo sul fondo di solidarietà comunale, stimato intorno al 5%.
"La Conferenza Stato-Città dell'11 dicembre aveva dato il via libera a un sistema di perequazione che doveva prevedere aumenti, agevolando l'equità. Invece l'anno inizia con un taglio preoccupante", così così commenta Marco Cavaletto, coordinatore di +Europa Torino: "Sono incomprensibili e inaccettabili i contenuti del Decreto Fiscale di fine dicembre".
"La Regione Piemonte continua nel suo immobilismo, mentre i Comuni provano a ricavare i dati in queste ore dal sito del Ministero dell'Interno: basta fare un confronto per i piccoli comuni con le disponibilità dell’anno precedente per capire la gravità della situazione".
"Chiediamo perciò al Presidente Cirio e alla sua giunta un segno di vita e ci auspichiamo venga immediatamente affrontato questo tema con il Dipartimento Finanza Locale del Ministero dell'Interno per correggere questa situazione".