Un ciclo di incontri che conclude il suo primo anno. Caffè Alzheimer, organizzato dalla Città di Collegno con la Cooperativa Nuova Assistenza, ha spento la sua prima candelina dopo quattordici incontri, coordinati da Massimo Forzano, specialista della casa di riposo Maria Barbero.
"È stata un'esperienza di auto mutuo aiuto sostenuto da professionisti con competenze diverse per cercare di dare ascolto e di proporre consigli per gestire i problemi quotidiani - ha dichiarato l'assessore alle politiche sociali Maria Grazia De Nicola -. Attività di gruppo che in un clima di attenzione e collaborazione tra caregiver si sono raccontatele fatiche nell'accettare la demenza di un congiunto, l'evoluzione di una patologia ma anche ricordi lontani, momenti delicati e un affetto mai sopito nonostante tutto".
Esperti, invitati a Collegno per rispondere ai bisogni di caregiver, parenti e conviventi dei pazienti da patologie senili, hanno dato vita a questo ciclo di incontri che ha offerto un'opportunità per confrontarsi e apprendere. "È stata un’iniziativa che ha saputo cogliere un bisogno emergente - ha sostenuto il sindaco Francesco Casciano - Collegno è una città che fa dell’attenzione agli anziani e della relazione tra generazioni il terreno fertile che è alla base del nostro patto sociale".
"Il Caffè Alzheimer è un’opportunità preziosa per il confronto e l’apprendimento, nell’ottica di aiutare ad affrontare le malattie cronico degenerative in modo consapevole e più sereno possibile".