Viabilità e trasporti - 05 gennaio 2020, 18:50

Troppi ritardi e poca affidabilità: la linea Torino-Chieri chiede scusa con un bonus per i pendolari

Fino a fine febbraio sarà possibile per residenti e lavoratori chiedere un rimborso pari a un mese di abbonamento

Troppi ritardi e poca affidabilità: la linea Torino-Chieri chiede scusa con un bonus per i pendolari

La linea sfm1 Torino-Chieri ha avuto negli ultimi anni prestazioni di puntualità e affidabilità inferiori agli standard richiesti. Per questo motivo l’Assessorato Trasporti della Regione e l’Agenzia Mobilità Piemontese (AMP) hanno attivato con Trenitalia un bonus una tantum per gli anni 2018 e 2019 per i pendolari del Chierese che utilizzano la linea sfm1, a titolo di rimborso per i disagi subiti in questi anni.

Dal 28 dicembre 2019 a fine febbraio 2020, i residenti e i lavoratori che utilizzano la tratta Torino-Chieri  possono chiedere un rimborso pari ad un mese di abbonamento (circa 58 euro di media).

Il bonus consiste in uno sconto/rimborso che sarà riconosciuto agli abbonati mensili, plurimensili e annuali FORMULA che utilizzano il servizio ferroviario sfm1 sulla tratta Chieri-Torino Il bonus è pari al valore di un abbonamento mensile a tariffa Formula 3 (per l’abbonamento che contiene le zone U+A), o a tariffa Formula 1 (per l’abbonamento che contiene solo la zona A). Per gli utenti con abbonamento mensile, il bonus sarà applicato solo una volta per l’acquisto di un abbonamento valido nel mese di gennaio o di febbraio o di marzo 2020. Per gli utenti con abbonamento plurimensile e annuale il bonus sarà applicato sotto forma di rimborso.


Lo possono richiedere i cittadini residenti o che svolgono un’attività lavorativa presso le seguenti località: Chieri, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Pavarolo, Baldissero Torinese, Riva presso Chieri, Andezeno, Arigliano, Mombello di Torino, Moriondo Torinese, Moncucco, Montalo Torinese, Marentino, muniti di abbonamento mensile plurimensile o annuale a tariffa Formula comprensivo delle zone U+A, oppure A, valido almeno per un mese nel corso dell’anno 2019.

Il bonus sarà erogato esclusivamente presso la biglietteria della stazione di Torino Lingotto. All’atto della richiesta del bonus gli utenti devono mostrare la tessera BIP ed eventualmente lo scontrino rilasciato dalla biglietteria/emettitrice da cui si evince, fra l’altro, l’acquisto di un abbonamento a tariffa Formula nel corso dell’anno 2019. Mostrare un proprio documento di identità valido e compilare un’autocertificazione con la quale dichiarano le proprie generalità, trascrivono il n. di tessera BIP, dichiarano di essere residenti o domiciliati in una delle seguenti località: Chieri, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Pavarolo, Baldissero Torinese, Riva presso Chieri, Andezeno, Arigliano, Mombello di Torino, Moriondo Torinese, Moncucco, Montalo Torinese, Marentino o, alternativamente, dichiarano di svolgere la propria attività lavorativa in una delle seguenti località: Chieri, Pecetto Torinese, Pino Torinese, Pavarolo, Baldissero Torinese, Riva presso Chieri, Andezeno, Arigliano, Mombello di Torino, Moriondo Torinese, Moncucco, Montalo Torinese, Marentino, indicando la denominazione dell’Azienda e l’indirizzo della sede.

➡ dichiarare di utilizzare il servizio ferroviario sfm1 e di aver acquistato un abbonamento mensile o plurimensile FORMULA comprensivo delle zone A e U o della zona A, con validità almeno di un mese nell’annualità 2019.

Per i pendolari della tratta Pont-Rivarolo-Torino il bonus è già previsto e applicato con continuità dal febbraio 2017; il bonus si attiva automaticamente quando non sono raggiunti gli standard minimi di qualità secondo il contratto di servizio con GTT.

Da gennaio 2020, al fine di far corrispondere con maggiore precisione il bonus con i disagi subiti, con un accordo tra l’Assessorato Trasporti della Regione,  l’Agenzia Mobilità Piemontese (AMP) e GTT, il bonus sarà calcolato separatamente per le due linee gestite da GTT (sfmA e sfm1).

redazione

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