Il percorso delle donne attraverso la storia, in Giappone, è un cammino lungo e impervio. Il tentativo di ricostruire il loro ruolo e il contributo che hanno dato alle vicende storiche dell’arcipelago risulta difficile e lacunoso, troppo spesso alimentato da contributi romanzeschi.
Anche il tema delle donne guerriere non è esente da questo ricorso alla ricostruzione fantasiosa e suggestiva ma, nonostante la frammentazione documentaria e la prevalenza della narrazione leggendaria, la presenza della figura della donna guerriera nella storia giapponese non è più oggetto di discussione fra gli storici: non permane infatti alcun dubbio sull’esistenza delle onna bugeisha, ossia le donne che praticavano l’arte della guerra.
Maggiore incertezza si riscontra invece quando si tenta di stabilire quale sia stato il ruolo effettivo che la donna ha ricoperto nelle varie epoche all’interno di una società complessa e rigida come quella giapponese.
Se ne parla domenica 19 gennaio alle 16, presso il Museo d'arte Orientale in occasione della mostra “Guerriere dal Sol Levante”, in via San Domenico 11.
Rossella Marangoni, nipponista e Vicepresidente di Asia teatro, percorre un viaggio attraverso due millenni di storia giapponese per capire, grazie all’utilizzo di fonti storiche e artistiche, come la posizione della donna nella società nipponica si sia evoluta e modificata, adattandosi ad un contesto di volta in volta differente.