Eventi - 16 gennaio 2020, 10:17

Al Liceo Mazzarello di Torino le “Prospettive” per cambiare il mondo con Petrini, Bartolo e Mercalli

L'istituto di borgo San Paolo organizza un ciclo di conferenze e incontri dedicati a tematiche sociali e culturali come discriminazione razziale, ambiente, solidarietà e musica con ospiti d'eccezione

Al Liceo Mazzarello di Torino le “Prospettive” per cambiare il mondo con Petrini, Bartolo e Mercalli

Definire “Prospettive” come un semplice ciclo di conferenze sarebbe ingeneroso verso un'iniziativa che ha l'obiettivo di definire gli orizzonti della società attraverso il racconto delle esperienze di potenziali fonti di ispirazione per i più giovani. Proprio per questo, il Liceo Mazzarello di Torino di via Cumiana 2 ha scelto di puntare in alto, trattando tematiche strettamente attuali come la discriminazione razziale, l'alimentazione sana e sostenibile, i cambiamenti climatici e la solidarietà coinvolgendo personalità autorevoli e contaminando il tutto con musica e teatro; la senatrice Liliana Segre, invitata ma impossibilitata a partecipare, ha inviato una lettera a tutta la scuola.

Da non perdere, tra gli altri, gli appuntamenti con il meteorologo e divulgatore scientifico Luca Mercalli (protagonista il 13 febbraio), il fondatore di Slow Food Carlo Petrini (data da definire) e il “medico di Lampedusa” Pietro Bartolo (data da definire); il ciclo si aprirà il 30 gennaio con lo spettacolo teatrale su Anna Frank “La finestra di Anne” (a cura dell'associazione Core Chrysalis) e si concluderà il 24 aprile con il concerto “Musica da film” suonato da Carlo Guadiello & Orchestra.

“Prospettive” è interamente organizzata dalle studentesse e dagli studenti del Liceo: “Le prospettive menzionate nel titolo - spiega la rappresentante d'istituto e componente del comitato organizzatore Giorgia Sanseverino – sono proprio quelle di cui noi giovani avremmo bisogno in questo momento storico: partendo da questo presupposto ci siamo attivati contattando direttamente persone che, nelle proprie vite, hanno avuto il coraggio di mettersi in gioco elevandosi a fonte di ispirazione per la costruzione del futuro senza la paura di provare nuove esperienze”.

La rassegna rappresenta motivo di orgoglio sia per la direzione scolastica che per il corpo docenti: “Prospettive - commenta la preside Daniela Mesiti – è il frutto di un sogno in cui i nostri ragazzi hanno creduto e che sono riusciti a realizzare: la soddisfazione più grande, per noi, è quella di trasmettere l'immagine di una scuola che non rimane chiusa dentro a un libro ma che rende concrete le proprie idee”. Punto di vista condiviso dall'insegnante di scienze umane Paola Amato: “Il fil rouge - aggiunge – è tenuto insieme dalla capacità del team di individuare i temi caldi del momento, tra cui razzismo, ambiente, solidarietà e non solo, chiamando testimoni che possano fungere da esempio positivo”.

 

Marco Berton

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU