I mesi erano trascorsi scanditi dalle polemiche: il Salone dell'Auto parco Valentino abbandonava le sponde del Po (e la città delle quattro ruote) per andare in Lombardia. E invece, all'inizio del 2020, si scopre che qualcosa "rimarrà", se non a Torino, in Piemonte.
Più che un'eredità dell'evento organizzato da Andrea Levy - che aveva riscosso un grande successo di pubblico - un cordone ombelicale che non si è spezzato del tutto: se l'esposizione delle vetture, gli stand e gli ospiti saranno in effetti a Milano (e Monza), la nostra regione ospiterà ancora il Gran Premio Parco Valentino. C'è anche già una data segnata sul calendario: domenica 21 giugno, con un evento che dunque farà parte del calendario eventi di "Milano Monza Motor Show".
I dettagli saranno svelati nei prossimi giorni (alla presenza, tra gli altri, proprio del patron Levy, ma anche del governatore Alberto Cirio, dell'assessore al Bilancio Andrea Tronzano, del collega all'Ambiente Matteo Marnati, del presidente comitato Aci Piemonte, Piergiorgio Re e dei sindaci di Arona e Novara, Alberto Gusmeroli e Alessandro Canelli). Il percorso sarà con partenza da Arona, sponda piemontese del lago maggiore e tappe al Castello di Novara, con ritorno a Monza.
E Torino? Sarà la cornice della presentazione ufficiale del Gran Premio. Un modo per alimentare la nostalgia (o forse per combatterla).