E’ partito dalle residenze Borsellino e Villa Claretta il ciclo di visite del Presidente Sciretti nelle
strutture abitative dell’Ente per fare il punto sui servizi e conoscere da vicino questa importante
realtà dei servizi per gli studenti universitari.
E’ stata una importante occasione di confronto con gli studenti e i lavoratori per fare chiarezza sulla grave situazione che da diverso tempo sta interessando i dipendenti della Roger Service srl, società che si occupa di pulizie e reception, per il ritardo nei pagamenti degli stipendi. Il Presidente ha confermato la massima disponibilità per chiudere definitivamente la vicenda, auspicando che si possa aprire una stagione di dialogo e disponibilità dell’Ente ad affrontare i problemi che coinvolgono le aziende appaltatrici con ricadute negative sulla qualità del lavoro e dei servizi.
Il Presidente ha rassicurato sul fatto che sono state date garanzie che da domani la situazione dovrebbe rientrare dal punto di vista della regolarità dei pagamenti. Ha confermato che l’Ente ha fatto tutto il possibile sul piano amministrativo per mettere fine a questa situazione - complicata peraltro dai molti passaggi operativi e societari esistenti - e garantire un piano di pagamenti regolare.
Sciretti ha dichiarato che “tardare i pagamenti degli stipendi è una cosa molto grave. Ho chiesto all’Ente di valutare il danno creato al personale, all’utenza e all’immagine di EDISU in modo da poter quantificare un risarcimento da utilizzare per migliorare le condizioni di chi lavora e dell’utenza”. "Sono amico di tutti ma non devo favori a nessuno, non ci sarà alcun trattamento di favore verso chi ha sbagliato. Quando una realtà privata trae un vantaggio dalla gestione della cosa pubblica, se l’istituzione pubblica sta sbagliando, allora è in torto. Se è virtuosa, il gestore privato sta facendo una cosa molto più grave perché incassa dei soldi pubblici e aspetta nel pagare gli stipendi a chi eroga un servizio pubblico”.
Il presidente ha infine ribadito l’importanza del rispetto del lavoro, dell’Ente e dell’utenza che ha partecipato ad un bando di concorso, auspicando che le aziende coinvolte nei servizi sappiano stare sul mercato pagando gli stipendi regolarmente senza far ricadere le criticità sui diversi soggetti coinvolti.