Competenze e capacità di farsi riconoscere. È la ricetta che il presidente di Federmeccanica, Alberto Dal Poz, propone a Torino e al Piemonte parlando della fusione Fca-Psa (e del possibile rischio sbilanciamento verso la Francia). Lo ha fatto a margine di un seminario organizzato dalla Fiom su mobilità del futuro e occupazione: "Consolidamenti di questo genere, tra i grandi gruppi - ha detto - possono portare il rischio di una redistribuzione in termini di produzione e una differente considerazione degli stabilimenti produttivi".
Ecco perché ci si deve affidare alle armi migliori a disposizione: le competenze. "E per auto complesse come quelle di gamma alta, l’Italia e in particolare il Piemonte, può dire la sua. A cominciare dall'esempio di Maserati".
E proprio da Fiom, per voce di Michele De Palma, responsabile nazionale auto. “In questo passaggio il governo deve recitare un ruolo attivo: convochino un tavolo nazionale sul settore dell'auto”. Senza dimenticare la transizione verso il green: "ma garantendo l'occupazione, individuando gli strumenti più urgenti. Servono i volumi, senza i quali non c'è futuro, né occupazione".