Chivasso - 03 febbraio 2020, 12:25

Casi di "vermi " intestinali a scuola. Nessun allarmismo

Qualche episodio si è verificato nella scuola dell'infanzia Montessori

Casi di "vermi " intestinali a scuola. Nessun allarmismo

Casi di ossiuri, più comunemente conosciuti come "vermi intestinali" a Brandizzo. Nei giorni scorsi, sono state infatti effettuate delle segnalazioni relative alla presenza del parassita in bambini che frequentano la scuola dell'infanzia "Montessori".

La notizia arriva dal sindaco, Paolo Bodoni, che ha utilizzato il suo profilo Facebook per comunicare ai cittadini le misure da adottare. "Essendo il Sindaco l'Autorità sanitaria comunale - scrive -, quindi avendo cura della salute dei propri cittadini, ed in accordo con il Dirigente Scolastico, cercando anche di non creare allarmismi ingiustificati, si pubblica, in seguito alla segnalazione della presenza di alcuni casi di ossiuriasi in bambini che frequentano la scuola dell'Infanzia di Brandizzo, la circolare emanata dall'Asl To4, con le raccomandazioni da seguire al fine di ridurre il contagio".

"L' ossiuriasi è causata da un nematode denominato Enterobius Vermicularis e causa prurito anale, anche se in alcune persone i sintomi possono essere assenti - dice invece la circolare dell'Asl -. L'incidenza é più diffusa nei bambini di età scolare e prescolare. Le vie di trasmissione sono diverse, la principale é quella oro-fecale per ingestione, in cui le uova sono trasportate con le mani su giocattoli, lenzuola, vestiti. E' possibile che l'infezione venga trasmessa con la polvere nelle case e nelle comunità dove la contaminazione può essere massiccia".

Per evitare e ridurre il contagio, l'azienda sanitaria suggerisce di cambiare le lenzuola e gli indumenti quotidianamente e lavarli ad una temperatura superiore ai 55 gradi, di lavarsi le mani prima di mangiare, di cambiare continuamente la biancheria, il pigiama e le lenzuola. Le persone infettate dovranno invece effettuare la doccia ogni mattina.

 

a.g.

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