Politica - 07 febbraio 2020, 17:12

Grattacielo Regione, Manfredi (Radicali) domanda: "Assessore Tronzano, a che punto solo le bonifiche dei terreni?"

"E l' architetto Fuksas non puo' lavarsene le mani..."

Grattacielo Regione, Manfredi (Radicali) domanda: "Assessore Tronzano, a che punto solo le bonifiche dei terreni?"

Giulio Manfredi dei Radicali Italiani torna sulla questione del Grattacielo della Regione: "L’anno nuovo è iniziato con un significativo passo in avanti nei lavori di realizzazione della Sede Unica della Regione Piemonte: è stata tolta l’enorme gru che è servita a trasportare i materiali fino all’ultimo piano della struttura. Ora si tratta di terminare l’allestimento interno dei piani".

"Chiunque abbia a cuore l’utilizzo oculato delle risorse pubbliche non può che essere contento che un’opera la cui prima pietra fu messa da Roberto Corta nel 2011 sia in dirittura d’arrivo. E’ proprio il caso di dire “Meglio tardi che mai”. L’Assessore Tronzano ha subito segnalato la buona notizia sul sito della Regione Piemonte. Sarebbe opportuno che l’Assessore informasse i cittadini anche sullo stato delle bonifiche ancora inatto, a distanza di dieci anni dall’inizio dell’opera, nei terreni circostanti il grattacielo", denuncia poi Manfredi.

"Una relazione dell’ARPA del 2012 aveva certificato la presenza massiccia di cromo esavalente nelle falde acquifere della zona ex FIAT Avio (vedi primo link in calce). L’ultima notizia ricavabile non dalla pagina dedicata alla Sede Unica del web regionale (dove la parola “bonifica” è sconosciuta) ma facendo ricerche sul Bollettino Ufficiale della Regione Piemonte è che la Regione doveva ripresentare entro il 30 settembre 2019 il Piano Operativo di Bonifica (POB FASE 2) perché la prima versione del documento era stata respinta dal Comune di Torino. Assessore Tronzano, il Piano Operativo di Bonifica è stato presentato?", si domanda Manfredi. "Il Comune di Torino l’ha approvato? E’ possibile avere un cronoprogramma degli interventi?"

"Infine, due parole rispetto all’architetto Massimiliano Fuksas, in cui disconosce completamente la paternità del grattacielo. Fuksas è la stessa persona che nel 2015, in sede di transizione della vertenza con la Regione Piemonte sulla sua parcella, si impegnò per iscritto (sottoscrivendo l’atto di transazione) ad assumere “la supervisione artistica per la parte residua relativa al completamento dell’opera”.

comunicato stampa

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A NOVEMBRE?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU