Sarà uno speciale tributo ai 90 anni Pininfarina, il Concorso d'Eleganza 2020 della Città di Torino, in programma sabato 30 maggio in piazza San Carlo. Il programma è stato svelato in anteprima durante la prima giornata di Automotoretrò al Lingotto, e vedrà la partecipazione di collezionisti provenienti da tutto il mondo, che esporranno le 90 auto più rappresentative del celebre atelier torinese, dalle origini a oggi.
Le vetture rimarranno esposte, suddivise per epoca, e saranno valutate da tre diverse giurie. Una sarà composta da sole donne e presieduta da Lorenza Pininfarina, nipote del fondatore; poi ci sarà quella degli esperti dell’Automotoclub Storico Italiano; infine, le 90 icone automobilistiche riceveranno anche il giudizio del pubblico.
“Siamo felici e orgogliosi di collaborare con Pininfarina all’organizzazione di un evento così importante – ha sottolineato Alberto Scuro, presidente ASI –, e siamo altrettanto soddisfatti perché Torino sarà coinvolta nei festeggiamenti di un marchio conosciuto in tutto il mondo, un nome che rappresenta l’eccellenza italiana in nel design, nella creatività e nell’innovazione. Inoltre, con i suoi 90 anni di attività, Pininfarina rappresenta anche la storia e la tradizione: temi fondamentali sui quali, dal 1966, l’Automotoclub Storico Italiano si impegna con passione e competenza, con l’obiettivo di tutelare e promuovere un immenso patrimonio storico e culturale”.
“Il più importante raduno di auto Pininfarina di sempre non poteva che avvenire in piazza San Carlo – ha commentato Paolo Pininfarina -, il salotto della Città in cui l’Azienda è nata 90 anni fa, nel maggio del 1930. Un pensiero particolare va a chi mi ha preceduto nel ruolo di presidente contribuendo a scrivere questa storia fatta di 90 anni di innovazione: il fondatore Pinin Farina, mio padre Sergio e mio fratello Andrea. E un ringraziamento ai nostri dipendenti di ieri e di oggi che con il loro lavoro e la loro passione hanno reso possibile la realizzazione di 90 capolavori industriali”.
“Tutti – ha detto la sindaca Chiara Appendino - ci auguriamo che il Concorso d'Eleganza possa diventare un appuntamento ricorrente per la nostra comunità che, sono certa, saprà valorizzare il suo sapere per affrontare con responsabilità le sfide del futuro e i cambiamenti che stanno coinvolgendo un settore ancora fortemente strategico per il nostro territorio”.