Un'altra pagina di difficoltà aziendali, a Torino e provincia. Questa volta arriva da Vaie, in bassa Valle di Susa, dove si trova la sede della Alcar industrie srl e dove i lavoratori hanno proclamato uno sciopero.
Nei giorni scorsi, infatti, i sindacati di Fim Cisl e Fiom, rappresentati da Rocco Cutri e Antonio Inserra, insieme alle rsu di stabilimento, hanno incontrato la proprietà che ha affittato il ramo d'azienda dal fallimento Alcar srl. Tra le questioni sul tavolo, garanzie e prospettiva futura ed il pagamento dello stipendio di gennaio oltre al saldo di alcune spettanze arretrate tra cui, parte della 13ª mensilità e il bonus fiscale.
"Nell'incontro - dicono i sindacati - si era concordato un pagamento entro ieri, lunedì 17 febbraio, ma il pagamento arriverà solo oggi e, tra l'altro, con un importo minore di quanto concordato". Questo ha fatto sì che alle 6 del mattino di oggi, martedì 18 febbraio 2020, i lavoratori entrassero in sciopero con il fine di ottenere quanto concordato.
"Abbiamo nuovamente colto l'occasione per interloquire con la proprietà chiedendo di poter ripristinare un clima di fiducia rientrando in un contesto che possa garantire delle certezze per i lavoratori che già fin qui hanno dimostrato grande pazienza e senso di responsabilità. Situazione simile si registra nello stabilimento di Lecce in cui, la stessa proprietà, la scorsa settimana, ha raggiunto in Regione Puglia un accordo sindacale".