"Sono No Tav da sempre, conosco le battaglie della Val di Susa e oggi pomeriggio voglio andare a trovare Nicoletta". Nicoletta è Nicoletta Dosio, 73 anni, leader No Tav arrestata per le manifestazioni in Val di Susa che ha rifiutato per principio le pene alternative al carcere, affrontando la prigione.
A parlare è invece chef Rubio, controverso personaggio televisivo ospite oggi a Torino al Festival del Giornalismo Alimentare.
"Voglio andare da Nicoletta alle Vallette - ha spiegato, davanti una sala strapiena di persone - perchè le sono vicino e per dimostrarle tutta la mia stima per come sta affrontando la sua pena con una dignità unica. Cosa le chiederó? Se posso registrarla, perchè ho intenzione di introdurre in carcere un registratore".
Nel pomeriggio Chef Rubio si è recato al carcere delle Vallette a seguito della richiesta di colloquio straordinario da parte di Nicoletta Dosio. A quest'ultima ieri avevano notificato a l'accoglimento della richiesta e oggi era arrivata conferma anche al suo Avvocato durante il colloquio. "Però a Rubio è stato negato l'accesso e così la possibilità di incontrare Nicoletta", hanno fatto sapere i No Tav. "Il motivo, a detta del Direttore del carcere, che ne ha respinto la richiesta, è legata a non meglio precisati motivi discrezionali. Aspettiamo di conoscere le ragioni del diniego".
"Dopo Elio Germano anche Chef Rubio esprime solidarietà a Nicoletta Dosio, da due mesi ingiustamente reclusa nel carcere delle Vallette. Sono importanti le testimonianze di due personaggi popolari, provenienti dal mondo dello spettacolo e della televisione e da sempre vicini al movimento No TAV, perché contribuiscono a far conoscere il livello repressivo raggiunto in Valle di Susa", ha dichiarato Francersca Frediani, capogruppo in Consiglio regionale per il M5S.