Economia e lavoro - 25 febbraio 2020, 16:59

Spiraglio per la crisi Moreggia-Avionitaly: accordo per affitto di ramo d’azienda da parte dei milanesi di Aero-Tcs

L'accordo è l'inizio di un percorso che, entro tre anni, potrebbe portare alla cessione vera e propria. Primo rientro per 45 lavoratori, per poter reintragrare anche gli altri, compresi gli 87 di Avionitaly

Spiraglio per la crisi Moreggia-Avionitaly: accordo per affitto di ramo d’azienda da parte dei milanesi di Aero-Tcs

Spiraglio di luce per una delle crisi aziendali che in questi ultimi mesi ha scandito le settimane di protesta della Vertenza Torino. Si tratta della Moreggia di Collegno, assieme ad Avionitaly una delle due realtà del settore aerospaziale che improvvisamente si sono trovate senza prospettive di futuro con decine di posti di lavoro a rischio.
Invece, proprio nelle scorse ore, presso l’Unione Industriale di Torino è stato siglato un accordo per l’affitto di ramo d’azienda di Moreggia. L’intesa è stata siglata con Aero-Tcs di Milano, gruppo che già opera nel settore, e sarà propedeutica alla cessione di ramo d’azienda, che dovrà avvenire nell’arco di tre anni.

A partire da marzo rientreranno circa 45 lavoratori tra Torino (15 su 50) e Napoli (30), che saranno impiegati nel riavvio produttivo creando le condizioni per il rientro graduale di tutti i lavoratori che sono in cassa integrazione, tra cui gli 87 addetti di Avionitaly

"Ancora da risolvere la questione degli stipendi arretrati - dicono da Uilm -. I lavoratori devono incassare le mensilità di novembre e dicembre più la tredicesima e attualmente si trovano in cassa integrazione, che però non hanno ancora incassato a causa dei tempi tecnici per l’erogazione dell’ammortizzatore sociale". E Marco Secci, della segreteria Uilm Torino, aggiunge: “Dopo il blocco delle attività in tutti gli stabilimenti a seguito dello sciopero a oltranza dei lavoratori, oggi siamo riusciti a fare il primo passo verso la rinascita di un’azienda penalizzata da una cattiva gestione. Lunedì ci incontreremo per concordare un acconto sulle mensilità arretrate, ma dovremo monitorare l’evolversi della situazione per mettere in sicurezza tutti i posti di lavoro".

Massimiliano Sciullo

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