Grazie alla collaborazione operativa con Banco Farmaceutico Torino, sono arrivati ieri a Codogno i dispositivi sanitari che Reale Foundation - la fondazione corporate di Reale Group - ha donato alla Protezione Civile del paese del lodigiano al centro dell’emergenza sanitaria legata al coronavirus.
La donazione di Reale Foundation, per un totale di 3.800 euro, ha permesso al Banco Farmaceutico Torino di acquistare, trasportare e consegnare materiale sanitario necessario per combattere il coronavirus sul territorio, nello specifico 10 termometri Auric infrarossi, 5.000 copri scarpe Mon, 480 flaconi di gel per mani Idral 70 da 1 litro (l’equivalente di 4.800 Amuchina da 100 ml), che sono stati consegnati nella giornata di ieri.
“Banco Farmaceutico Torino lavora quotidianamente per il sostegno delle persone in difficoltà sanitaria – interviene la presidente Clara Cairola Mellano – non potevamo certo tirarci indietro in questa situazione di emergenza nazionale. Ringraziamo Reale Foundation per averci permesso di aiutare la Protezione Civile di Codogno, ma continua anche il nostro lavoro ordinario sul recupero dei farmaci validi e con le donazioni aziendali e con il recall alle farmacie che hanno partecipato alla GRF, per verificare che tutto sia andato bene. Stiamo anche cercando di procurare materiale disinfettante per gli enti, così indispensabile e utile in particolare ora. Anche in questi giorni di comune preoccupazione ci anima la voglia di fare - bene - quello che è il nostro compito, nella misura in cui possiamo: chiunque voglia dare una mano, ci può contattare”.
Luca Filippone, direttore generale di Reale Mutua, capogruppo di Reale Group: “In questi giorni, il nostro Paese sta vivendo un momento complesso, a causa delle conseguenze derivanti dall’attuale situazione sanitaria. Il nostro Gruppo, come già fatto in precedenti occasioni, vuole essere vicino a tutto il Paese con aiuti concreti, che rispecchiano la sua natura mutualistica. Abbiamo pensato a interventi indirizzati sia alla tutela della salute delle persone sia ad agevolare la ripresa delle attività sociali, economiche e produttive, nella convinzione che con il contributo e l’impegno di tutti, ciascuno per la propria parte, riusciremo a superare questo momento di difficoltà.”