Attualità - 21 marzo 2020, 08:35

Con DOdiMatto, a Torino l'arte si mette al servizio delle malattie psichiche

La neonata associazione di promozione culturale si occuperà di curare la realizzazione, la produzione e la comunicazione di progetti artistici realizzati da soggetti fragili

Con DOdiMatto, a Torino l'arte si mette al servizio delle malattie psichiche

L'arte come forma d'espressione per il disagio psichico, troppo spesso confinato nel silenzio e nell'ignoranza culturale. E' questa l'opportunità data dalla neonata associazione di promozione sociale torinese DOdiMatto a tutti i soggetti più fragili, che spesso trovano nella musica, nella poesia o nella pittura forme di sollievo anche più efficaci della medicina tradizionale. 

Seguendo il solco tracciato da Franco Basaglia, "la follia non viene mai ascoltata per ciò che dice o che vorrebbe dire", lo scopo è appunto quello di favorire la "diversity inclusion" attraverso differenti canali artistici. Partecipando a bandi, fondi di enti pubblici e privati, donazioni e crowdfunding, DOdiMatto! si occuperà di curare la realizzazione, la produzione e la comunicazione di ogni singolo progetto realizzato dai partecipanti, che sia un disco, un libro o l’organizzazione di una mostra. Tutto questo grazie allo sviluppo di una rete di partnership che sposi la causa, come quella recentemente stretta con La tana del Bianconiglio, che curerà le produzioni musicali.

"Faccio fatica a pensare a DOdiMatto come punto di partenza. Dentro di me è piuttosto un punto di arrivo - spiega il presidente Renato Murri -. Cercavo qualcosa che mi permettesse di far convivere le mie inclinazioni, gli studi in psicologia, la passione per la musica e alcune storie delle persone che incontro durante i percorsi di orientamento, con la possibilità di poterle mettere a disposizione di qualcuno. Mi aspetto che diventi un percorso destinato ad accumulare esperienza ed esperienze in grado di restituire un mezzo per favorire un’inclusione che parta da un tocco di follia".

Il progetto è rivolto a chiunque voglia sperimentare nuovi mezzi di comunicazione che restituiscano centralità alla persona e alla sensibilità del suo mondo interiore. Parolieri, poeti, cantautori, scrittori, pittori e attori potranno così trovare in DOdiMatto l'occasione per valorizzare la propria creatività dimenticando le rigorose etichette da manuali di psichiatria.

Per collaborare come volontari o proporre progetti artistici è possibile scrivere a: associazionedodimatto@gmail.com

 

Manuela Marascio

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