Prima l’illusione di poter ospitare la seconda sede di Casa Ugi, poi la delusione: continua a essere tristemente abbandonato da ormai una decina d’anni l’immobile di via Pettinati 10 e la riqualificazione rimane incerta.
A chiedere lumi sulla questione il capogruppo di "Lista Civica per Torino" Francesco Tresso: “Abbiamo una struttura di 260 mq vuota, dismessa. E’ una sconfitta per la città, un ente virtuoso come Ugi si era interessato all’immobile, aveva presentato un progetto”. “Vorrei capire quali sono le intenzioni della Città e soprattutto le tempistiche relative a una possibile riqualificazione” è la richiesta del consigliere di centrosinistra.
Per agevolare l’interesse di privati e di associazioni, l’idea proposta dall’assessore all’Urbanistica Antonino Iaria è quella di togliere il vincolo socio-assistenziale, in modo tale da aprire a più soggetti possibili. Ecco perché verrà fatta una delibera di consiglio per revocare il vincolo, in modo tale da formulare un nuovo bando con diverse possibilità urbanistiche e destinazioni d’uso. Il futuro appare quindi incerto, aperto a ogni possibilità, tra cui quella ventilata dal consigliere pentastellato Damiano Carretto che l’immobile, in attesa di offerte o manifestazioni di interesse, possa rientrare nella lista di quelli riconosciuti negli spazi di beni comuni.
Sulla questione tempistiche, Iaria promette: “Diamoci un mese di tempo, entro inizio aprile”. Più cauto il capogruppo Tresso, che dopo essersi occupato della questione da tre anni e mezzo, dubita che in un mese si possa risolvere tutto così velocemente. Di certo, l’immobile di via Pettinati 10 rimane in attesa di una riqualificazione che, per essere effettuata, potrebbe prevedere un cambio di destinazione d’uso della struttura.