Chiudono al pubblico, fino al prossimo 3 aprile, i sei cimiteri di Torino: Monumentale e Parco, Sassi, Cavoretto, Abbadia e Mirafiori. La decisione è stata presa da Afc Torino Spa, la Società pubblica che gestisce i cimiteri della Città, in accordo con il Comune.
"Vogliamo tutelare sia i cittadini che si recano nei siti cimiteriali, sia gli operatori", spiegano da Afc. "I siti cimiteriali, per quanto riguarda le visite, sono da assimilarsi a un luogo pubblico in area verde e rientrano nel novero dei complessi monumentali ed è pertanto da ritenersi che siano soggetti alle prescrizioni, eccezione fatta per i cortei funebri in ingresso, disposti nel rispetto delle misure di contenimento adottate".
Vengono quindi garantiti i servizi di accoglienza dei funerali e le attività di sepoltura. Orario continuato per i diaconi che danno le benedizioni all'ingresso, dalle ore 9 di mattina sino all’'ultimo funerale. Va ricordato che anche in questo doloroso momento vige il divieto di assembramento.
Nei giorni scorsi erano già stati chiusi al pubblico gli uffici informazione presso i cimiteri e sospese tutte le altre operazioni cimiteriali: esumazioni, estumulazioni, traslazioni. Interrotti anche i cantieri e le attività dei marmisti e dei giardinieri.
"Abbiamo compiuto questa scelta - spiega l'assessore Marco Giusta - soprattutto per la salvaguardia delle lavoratrici e lavoratori che continuano a svolgere le operazioni cimiteriali necessarie perché il lato più tragico della situazione che stiamo vivendo sia quotidianamente affrontato. Comprendo bene che questa scelta sarà difficile per le tante persone che nelle visite ai propri cari trovavano una consolazione, ma la situazione contingente ci impone considerare prioritaria la salute fisica delle persone".