Un caso di Coronavirus, il personale sanitario in quarantena e 59 anziani da continuare a seguire. Da assistere. Sono stati giorni difficili per la Residenza Comunale per Anziani Maria Bricca, una casa di riposo inaugurata tre anni fa in Borgo Po. L’emergenza sanitaria ha costretto il Comune ad adottare soluzioni d’emergenza.
Dopo aver riscontrato la presenza di un positivo al Covid-19, subito affidato alle cure mediche del caso, la prima misura è stata quella di isolare il personale entrato in contatto con il soggetto, al fine di garantire la salute sia dei lavoratori che di chi in quella struttura vive ogni giorno: gli anziani. La presenza degli ospiti, che devono comunque essere assistiti 24 ore su 24 e l’impossibilità a farlo con il personale “messo in quarantena”, ha obbligato l’amministrazione ad affidare la gestione del presidio a terzi per un mese, come da contratto. La gestione diretta è stata sospesa per pandemia, ma il servizio è mai stato interrotto.
A seguito del caso avvenuto nella Rsa 5 Torri di Settimo Torinese, l’attenzione sulle residenze sanitarie assistenziali della regione Piemonte e della provincia di Torino è massima. L’assessore regionale Chiara Caucino, proprio oggi ha attivato presso l’Unità di Crisi regionale una casella mail per segnalare eventuali criticità sulle strutture per anziani, disabili e minori (presidi_unitacrisi@regione.piemonte.it).