Sanità - 17 aprile 2020, 07:10

Coronavirus, il Comune di Moncalieri distribuisce le mascherine anche ai cinquantenni. "Nessuno resterà indietro"

Ampliata 'l'offerta' riservata inizialmente agli over 70. Il sindaco Paolo Montagna: "Nella fase 2 prima gli ultimi, chi fa più fatica". E si mobilita per donare tute idrorepellenti per l'ospedale Santa Croce

Coronavirus, il Comune di Moncalieri distribuisce le mascherine anche ai cinquantenni. "Nessuno resterà indietro"

Moncalieri sta vivendo ore d'ansia per la sorte dei tanti anziani risultati positivi al coronavirus, all'interno della casa di riposo Denina, ed allora il Comune ha deciso di ampliare la sua 'offerta' di distribuzione di mascherine.

"Adesso possono richiederla anche i cittadini di Moncalieri di età uguale o superiore a 50 anni (oltre a pazienti immuno-depressi, portatori di gravi patologie, lavoratori a contatto con il pubblico e donne in gravidanza). Per farlo bisogna compilare il form: https://bit.ly/39Tv1O1", ha dichiarato il sindaco Paolo Montagna. La settimana scorsa, quando era stata lanciata l'iniziativa, questa era riservata solamente agli over 70: l'intento, quindi, è quello di aumentare la protezione dei soggetti potenzialmente più fragili, proprio mentre parte la consegna a domicilio delle mascherine per chi ne aveva già fatto richiesta.

Ma l'amministrazione guarda oltre all'immediato, ma pensa a quello che sarà dopo il 3 maggio, alla Fase 2. Con un imperativo: "Nessuno Indietro. Serve uno sforzo progettuale e operativo diverso. Perché, a 40 giorni dall’inizio della crisi, crescono e cambiano i bisogni delle persone", ha detto il sindaco di Moncalieri. "Aiuti alimentari, aiuti anche non alimentari, sostegno psicologico, sostegno alle fragilità, alla solitudine... È complicato, è una sfida mai vista, ma la nostra Comunità ha le risorse per farcela".

"Perché sa stare unita nella difficoltà, perché chi può sa stare al fianco di chi, ora, non può. Avanti, Moncalieri. Iniziamo una nuova fase, la fase 2, ma la missione è sempre la stessa: prima gli ultimi, prima che fa più fatica", ha aggiunto Montagna. "Prima le categorie a rischio, prima chi è più in difficoltà. Solo se continueremo su questa strada, il giorno dopo sarà il giorno in cui ci ritroveremo in piedi, pronti per rialzarci".

Intanto, il Comune si mobilita per trovare tute idrorepellenti per l'ospedale Santa Croce. "Ho sentito telefonicamente il direttore dell’ASL TO5 Massimo Uberti. Abbiamo fatto il punto della situazione e per questo intendo lanciare un appello destinato alle aziende del nostro territorio", ha spiegato il sindaco Montagna. "Servono tute idrorepellenti. Chi volesse donarle, può contattarmi in privato o sentire direttamente Laura Bianco (bianco.laura@aslto5.piemonte.it) e Claudio Risso (claudio.risso58@gmail.com)."Un grazie a chi vorrà ancora una volta mostrarsi vicino a chi sta lottando nel nostro ospedale".

"Da oggi al 3 maggio, ogni goccia di sudore la spenderemo per rispettare il nostro impegno: indietro, nessuno", ha concluso il primo cittadino di Moncalieri.

redazione

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