Se i pazienti non possono andare in ospedale, allora l'ospedale andrà dai pazienti. A casa. Nei prossimi giorni comincerà infatti il servizio di Radiologia Domiciliare dell'Asl To4. L'azienda, grazie alle donazioni dei cittadini durante il periodo di emergenza da coronavirus, ha acquistato un'apparecchiatura di radiografia portatile in grado di essere trasportata con facilità su un furgone dedicato.
Per il momento il servizio sarà rivolto agli ospiti delle case di riposo e delle comunità territoriali affette da covid-19, o con casi sospetti. "Sarà comunque utilissimo anche in futuro, a domicilio e nelle strutture residenziali, considerata l’età media della nostra popolazione e la presenza di un territorio molto ampio e difficile dal punto di vista geomorfologico - commenta il direttore sanitario, Lorenzo Ardissone -. Questo investimento, come tutti gli altri che abbiamo effettuato con le donazioni per covid dei nostri cittadini, è finalizzato anche a lungo termine”.
A spiegare come funziona l'apparecchiatura è invece Pierangelo Masoero, responsabile dell'Ingegneria Clinica. "La possibilità di vedere subito le immagini acquisite sullo schermo del PC consente ai tecnici di radiologia di effettuare un’immediata valutazione della loro qualità e di comunicare tempestivamente al medico radiologo le eventuali alterazioni della normale anatomia radiologica. Inoltre, in tempo reale le radiografie sono trasmesse al sistema digitale di archiviazione di immagini dell’Azienda, consentendo allo stesso medico radiologo di effettuare la refertazione".
I vantaggi sono precisati dalla Coordinatrice aziendale del progetto, la dottoressa Francesca Bisanti, Direttore della Radiologia di Chivasso: "In questa fase la radiologia domiciliare rappresenta un servizio complementare, che si aggiunge alla valutazione clinica e alla diagnosi per covid-19 effettuata con il tampone rino-faringeo. Questo rappresenta un vantaggio per le persone assistite, soprattutto per i pazienti delle strutture che presentano fragilità e quindi mal sopportano attese e spostamenti faticosi. Inoltre, tale Servizio può contribuire a decongestionare l’accesso ai pronto soccorso e alle radiologie ospedaliere, ancor più nell’attuale periodo di pandemia".
Ecco la procedura operativa. Il medico della struttura residenziale formula richiesta via e-mail di prestazione radiologica a domicilio per gli ospiti affetti da covid-19 o con sospetto di essere tali. La Segreteria aziendale del Servizio di Radiologia Domiciliare, che ha sede presso la Radiologia di Chivasso, riceve le richieste e le sottopone al medico radiologo per la valutazione dell’appropriatezza dell’esame e, in caso positivo, le inserisce nel sistema di pianificazione dell’attività.
L’esecuzione della prestazione a domicilio, che avviene entro 1-3 giorni dalla richiesta, è affidata a due tecnici di radiologia medica dotati di tutti i dispositivi di protezione individuali necessari. Contestualmente all’effettuazione dell’esame, il medico radiologo, avvisato tramite telefonata, prosegue con la refertazione. Il referto è immediatamente inviato alla struttura richiedente tramite e-mail. La richiesta dell’esame e l’invio del referto sono effettuati tramite indirizzi e-mail con estensione @aslto4.piemonte.it, rilasciati dall’ASL a ogni struttura residenziale convenzionata presente sul territorio per garantire la riservatezza dei dati. Sia per il mezzo di trasporto sia per l’apparecchiatura sono previste le necessarie procedure di sanificazione.