Ancora un anno di tempo, in attesa che qualcosa si muova nella direzione giusta. E' stata prolungato fino al 31 marzo 2021 il contratto di solidarietà presso la Lear di Grugliasco, azienda dell'indotto auto che negli ultimi tempi aveva accusato alcune difficoltà nell'ottenere nuove commesse (si attendevano i sedili della futura 500 elettrica, che però hanno preso un'altra destinazione).
I sindacati e l'azienda, insieme ai rappresentanti del Ministero del Lavoro, si sono incontrati in teleconferenza (viste le condizioni attuali socio-sanitarie). L'accordo è necessario vista la difficoltà a sviluppare volumi produttivi e permette di gestire in maniera non traumatica la situazione dei 469 lavoratori dello stabilimento alle porte di Torino.
L’istanza di proroga era stata richiesta fino a maggio 2021, ma vista la scarsità dei fondi si è riusciti a ottenerla fino a marzo 2021, con possibilità di ulteriori periodi a completamento dei 12 mesi in caso di rifinanziamento del fondo. Restano le condizioni di miglior favore sotto il punto di vista della sospensione individuale dei lavoratori (non oltre il 60%).
“E’ stata garantita ulteriormente la salvaguardia dei lavoratori della Lear di Grugliasco - dicono i rappresentanti della Fim Cisl -. Giudichiamo positivamente la sigla di questo accordo, tuttavia il nodo rimane più che mai legato alle produzioni torinesi che si andranno ad assegnare al nostro territorio e alla capacità dell’azienda nell’aggiudicarsi nuove forniture”.
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