Anziani positivi al Covid, ma dichiarati “No Covid19”, provenienti dal CAVS di Avigliana sono stati trasferiti nella casa di Riposo “Calvino” di Orbassano (TO). E' quanto emerge da un dettagliato resoconto scritto dalla dirigenza della Rsa. “Sono transitati in Rsa – si legge ancora - sette casi positivi tra gli Ospiti (re-inviati alla struttura di provenienza n.d.r.), di cui uno deceduto dopo due ore dall’ingresso".
Questi dettagli, molto preoccupanti, sono emersi solo in seguito ad un'interrogazione da parte del gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle di Orbassano. “Se i fatti fossero confermati – affermano i pentastellati Francesca Frediani, capogruppo regionale, e Andrea Suriani, consigliere comunale a Orbassano - sarebbe inaccettabile che pazienti Covid19 vengano dichiarati 'Non Covid'. L'ASL TO3 è a conoscenza di questa situazione, eppure, stando alle dichiarazioni dei responsabili della RSA non sarebbe ancora intervenuta. “Evidenziamo – prosegue il documento - che la scrivente ha inviato richiesta espressa all’Asl T03 in data 30/03/2020, nuovamente in data 06/04/2020 e ancora in data 16/04/2020 richiedendo l’esecuzione di tamponi e test sierologici per tutti gli ospiti e tutti gli Operatori, e al momento siamo in attesa dell’effettuazione”.
“Una seconda RSA presente sul territorio, l'Azienda Speciale San Giuseppe, ha comunicato a seguito dell'interrogazione del Movimento 5 Stelle di Orbassano, che da tempo è stata fatta richiesta all’Unità di Crisi Regionale e all’ASL competente di effettuare controlli sul personale sanitario e sugli Ospiti in Residenza mediante tamponi e test sierologici al fine di avere un quadro sanitario completo, ma di essere ancora in attesa di risposta”.
“Ospiti, famiglie, operatori e cittadini meritano risposte precise. Come è possibile che si assista a questo rimpallo di pazienti? Perché non sono ancora stati effettuati tamponi? Porteremo queste domande in Consiglio comunale ed in Consiglio regionale finché non verranno fornite risposte”.
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