Pinerolese - 02 maggio 2020, 10:25

“Noi non siamo marionette”: flash mob sui binari di Legambiente Val Pellice

È partita ieri l’iniziativa per difendere la linea ferroviaria Pinerolo-Torre Pellice

“Noi non siamo marionette”: flash mob sui binari di Legambiente Val Pellice

Ieri Legambiente Val Pellice è entrata in azione con il primo flash mob sulla linea ferroviaria sospesa Pinerolo-Torre Pellice. Due attivisti hanno esposto sui binari, nei pressi della stazione di Luserna San Giovanni, lo striscione “Tagliano i fili. Ma noi non siamo marionette!”. Sono previste altre iniziative simili da attivisti che abitano nei pressi dei binari della tratta.

La protesta è scattata dopo i lavori iniziati il 23 aprile a Bricherasio con lo smantellamento della linea aerea, che la Regione e Rfi hanno spiegato essere un intervento per evitare furti.

Ma il comitato TrenoVivo Val Pellice e Legambiente l’hanno letto come uno smantellamento.

Nell’ultimo appello dell’associazione ambientalista viene contestata in maniera decisa la scelta di rinunciare al treno, sottolineando come “i sindaci accettano di rinunciare ad un’opzione di servizio pubblico senza una reale alternativa e senza dati e scenari sulla mobilità del territorio».

In difesa della tratta si è schierata anche l’associazione Ferrovie Piemonte che ha diffuso una nota in cui sottolinea i vantaggi del treno, che porterebbe i pendolari da Torre Pellice a Torino Porta Susa in un’ora, mettendoci molto meno del bus o dell’accoppiata treno-bus, e contesta l’ipotesi di realizzare una busvia sul sedime ferroviario, che dovrebbe convivere con una pista ciclabile.

Marco Bertello

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