Cultura e spettacoli - 07 maggio 2020, 07:04

Progetto Solido, gli artisti di Torino donano le loro opere: il ricavato alla Onlus Malattie Rare del Giovanni Bosco

Il 100% del ricavato viene devoluto all’associazione CMID, Onlus Malattie Rare, per acquistare dispositivi di protezione individuale a pazienti, medici e infermieri

Progetto Solido, gli artisti di Torino donano le loro opere: il ricavato alla Onlus Malattie Rare del Giovanni Bosco

Arte solidale. Si potrebbe riassumere così il progetto Solido, un’iniziativa che vede gli artisti torinesi (ma non solo) donare le proprie opere alla collettività perché i loro lavori, frutto d’amore e passione, possano finanziare l’acquisto di materiale per medici, infermieri e pazienti del San Giovanni Bosco.

L’intero ricavato, infatti, viene devoluto all’associazione CMID Onlus Malattie Rare, che con i fondi si occupa di comprare mascherine, cuffie e camici. Il sogno, spiegano gli organizzatori, è ampliare sempre di più il progetto in modo tale da riuscire ad acquistare anche materiali e strumentazioni più onerosi, come per esempio i ventilatori.

Ma come funziona, concretamente parlando, il progetto Solido? Chi decide di acquistare un’opera deve sceglierla consultando i canali social (Instagram e Facebook), valutandone le emozioni che trasmette, il significato e ovviamente il prezzo, per poi richiederne la disponibilità. Una volta effettuata la donazione all’associazione CMID, l’opera d’arte verrà poi recapitata all’acquirente e il ricavato destinato all’associazione.

Attualmente al progetto hanno aderito una trentina di artisti perlopiù locali ma vista la nobiltà dell’iniziativa, giorno dopo giorno diversi pittori o scultori residenti in altre aree come Milano e Napoli, hanno deciso di spostare la causa e donare una propria opera. Un’opera che molto spesso, anche solo per quanto riguarda la ricerca dei materiali, all’artista è costata un bel sacrificio economico.

Vista l’eccezionalità del momento, con l’emergenza Coronavirus ancora in corso, tutti si mettono in gioco nel nome della beneficienza. “Noi ci mettiamo il cuore, se ognuno fa un piccolo gesto, può essere un grande aiuto" spiegano gli organizzatori, certi che la bellezza dell'arte e la solidarietà del mondo artistico italiano possano dare un aiuto concreto e... solido a una nobile iniziativa.

Andrea Parisotto

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