Politica - 07 maggio 2020, 12:49

Coronavirus, i tassisti chiedono un aiuto al Governo. Ricca: "La Regione è al loro fianco"

I tassisti chiedono di riconoscere i contributi Inps per il 2020 e di posticipare di un anno i pagamenti della dichiarazione dei redditi

Coronavirus, i tassisti chiedono un aiuto al Governo. Ricca: "La Regione è al loro fianco"

Riconoscere i contributi Inps figurativi per l'anno 2020, calcolati a fini pensionistici, e posticipare di un anno i pagamenti della dichiarazione dei redditi. Sono queste le richieste dei tassisti piemontesi, in affanno a causa del drastico calo del lavoro conseguente all'emergenza Coronavirus.

Una doppia richiesta inviata al Governo, che vede la Regione scendere a fianco della categoria dei lavoratori. "La Regione Piemonte si mette al loro fianco nel chiedere al Governo che queste idee di buon senso siano accolte - afferma l’assessore regionale Fabrizio Ricca -. Dobbiamo supportare le richieste dei lavoratori del territorio per fare in modo che sopravvivano alla crisi dovuta al Coronavirus".

Sul territorio torinese sono 1580 le aziende operanti, che in questi mesi di pandemia hanno visto praticamente azzerate le loro entrate. "Riteniamo che il solo posticipare le scadenze non possa essere sufficiente, porterebbe al fallimento di migliaia di lavoratori e le loro famiglie, costringendoli alla chiusura delle attività" affermano le associazioni di categoria dei tassisti, rivolgendosi alla Regione. 

Una richiesta accolta dalla Giunta Cirio. Da qui l'appello rivolto a Roma dall'assessore regionale: "il Governo ascolti le loro richieste e le accolga".

Andrea Parisotto

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