Politica - 12 maggio 2020, 13:15

Riparti Piemonte, Sarno e Rossi (Pd): “Cirio non approfitti dell’emergenza”

"Servono correttivi per limitare il rischio di infiltrazioni illecite negli appalti pubblici e non si potrà utilizzare questa “coperta” per giustificare scelte urbanistiche non correlate con l’emergenza”

Riparti Piemonte, Sarno e Rossi (Pd): “Cirio non approfitti dell’emergenza”

In questi giorni il ddl “Riparti Piemonte”, già approvato in Giunta, verrà vagliato dal Consiglio regionale.

Le opposizioni si dimostrano però già scettiche riguardo ad alcuni passaggi del Disegno di legge: “Lo stato di emergenza richiede decisioni rapide e efficaci” commentano i Consiglieri Diego Sarno e Domenico Rossi, “ma attenzione Cirio: servono correttivi per limitare il rischio di infiltrazioni illecite negli appalti pubblici e non potrai utilizzare questa “coperta” per giustificare scelte urbanistiche non correlate con l’emergenza”.

L’analisi del testo della DDL in effetti solleva preoccupazioni per quanto riguarda la necessità e la correlazione di certe modifiche urbanistiche proposte dalla Giunta piemontese “Viene difficile comprendere perché Cirio ritenga, ad esempio, che il cambiamento della destinazione d’uso degli edifici insistenti nella fascia di rispetto cimiteriale possa essere una risposta all’emergenza Covid: se vuole modificare i regolamenti dei piani regolatori o concedere delle variazioni urbanistiche presenti una Proposta di Legge dedicata e non sfrutti l’emergenza per fini non correlati ad essa” aggiungono i Consiglieri Dem.

Giova in questo contesto ricordare l’ultimo appello, solo in ordine di tempo, degli edili della UIL lanciato oggi: anche loro sostengono che tra le maglie larghe del Riparti Piemonte potrebbe approfittarne la criminalità organizzata, se non si approntano le giuste contromisure.

Altro tema caldo è quello relativo alle procedure straordinarie per gli appalti e contributi pubblici emergenziali, affrontati dal DDL all’Articolo 65: “La celerità è d’obbligo in questi momenti, ma l’amministrazione regionale tenga in considerazione gli appelli dei procuratori antimafia di Milano e Napoli, dell’Anac, di moltissimi Sindaci tutti concordi su un unico fatto: nell’emergenza le mafie hanno la capacità di insinuarsi, sfruttando i controlli meno rigidi. E noi non possiamo permetterloconclude il Consigliere Sarno, portavoce PD in commissione legalità “Ed è per questo che abbiamo presentato un ordine del giorno a mia prima firma sul tema che verrà discusso in aula. Veloci sì, ma sempre con accortezza”.

L’iter di approvazione del “Riparti Piemonte” si profila più complesso di quanto si aspettava il Presidente Cirio: “Noi vorremmo che questo Disegno venisse approvato in fretta, ma il Presidente Cirio deve ascoltarci e accogliere le nostre osservazioni in merito agli aspetti di trasparenza e legalità” concludono i consiglieri Sarno e Rossi “Non permetteremo che si utilizzi questo momento per varianti urbanistiche più utili al ritorno elettorale della Giunta regionale che ai cittadini: su questo siamo pronti a dar battaglia”.

comunicato stampa

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