Attualità - 26 maggio 2020, 15:10

Agevoli, un'agenzia per il volontariato che include

Il progetto del Centro Servizi per il Volontariato Vol.To, in collaborazione con la Città di Torino, punta a contrastare situazioni di esclusione e fragilità

Agevoli, un'agenzia per il volontariato che include

Lo svolgimento di un’attività di volontariato può rappresentare un efficace strumento che, affiancato ad altri, contribuisce a contrastare situazioni di emarginazione sociale, a promuovere la salute psichica e il benessere relazionale.

È questa la sfida che Vol.To pone ai cittadini e al volontariato torinese con il progetto AGEVOLI - Agenzia per il Volontariato Inclusivo. Questa iniziativa si inserisce all’interno del progetto “TO-Link: connessioni di comunità”, promosso dalla Città di Torino all’interno della Strategia We.Ca.Re della Regione Piemonte.

Vol.To si pone l’obiettivo di creare una rete di realtà del Terzo Settore che sostengano l’inclusione al loro interno di persone in stato di svantaggio o in condizione di fragilità come volontari. Il progetto prevede una serie di azioni che puntano alla strutturazione dell’Agenzia e alla formazione della figura dell’Inclusive Manager: operatori e operatrici del CSV, associazioni, volontarie e volontari che abbiano la disponibilità, la sensibilità e le competenze per orientare e accogliere le persone in un percorso di impegno solidale utile a se stesse e agli altri.

Il primo passo è stato costituito dalla realizzazione di dieci interviste in profondità ad altrettanti Enti del Terzo settore attivi in diversi settori sul territorio di Torino che hanno già avuto esperienze di volontariato inclusivo e hanno indagato diversi aspetti di tali attività: modalità di selezione e di inserimento attuate, punti di forza e difficoltà.

Il secondo passo consiste nel lancio della manifestazione di interesse. Vol.To intende individuare realtà associative che, condividendo gli obiettivi di AGEVOLI, desiderino far parte di questo ambizioso progetto. Verrà messo a loro disposizione un intenso programma di formazione, con momenti di confronto con esperti, raccordo con le istituzioni pubbliche territoriali e documentazione specifica di approfondimento.

Saranno trattate le seguenti tematiche:

·         il Piano di Inclusione sociale della Città di Torino e la Strategia We.Ca.Re della Regione Piemonte; le diverse tipologie di svantaggio e le corrispettive strategie di inclusione; l’accoglienza e la gestione dei volontari; buone prassi di cittadinanza attiva per le persone in stato di svantaggio; il Volontariato come strumento di inclusione alla luce della Riforma del Terzo settore; programmazione co-progettazione tra Enti pubblici e Terzo settore.

Gerardo Gatto, presidente di Vol.To: “Penso che il Volontariato possa riuscire ad allargare il suo impatto sociale solo se fa comprendere alle persone, e in particolare ai giovani, che offrendo il proprio tempo e le proprie capacità a chi ha bisogno, in cambio si riceve molto e si impara una modalità gratuita di rapporto con gli altri. Il Volontariato trasmette un modello di comunità in cui la persona, accolta integralmente, si realizza pienamente solo se è capace di pensarsi ed esprimersi come un io unico con le sue caratteristiche e nel contempo come un noi. Questi valori sono alla base del modello di Volontariato inclusivo di cui il progetto AGEVOLI è portatore. Iniziative del genere ci spingono a comprendere che le società avanzate come quella in cui viviamo siano meglio governate con il concorso dei soggetti della società civile e non contando soltanto sul ruolo di Stato e mercato”.

Sul sito di www.volontariatorino.it le singole realtà associative, compilano un breve modulo, potranno dichiarare la propria disponibilità alla partecipazione e fornire alcune informazioni di contesto.

redazione

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