Economia e lavoro - 03 giugno 2020, 16:14

"Il virus ci ha fermato, voi ci uccidete": a Torino scende in piazza la rabbia degli Ncc

I noleggiatori con conducente hanno ricevuto solo il bonus regionale. Da qui la rabbia contro il Governo: "Lo Stato ci seppellisce"

"Il virus ci ha fermato, voi ci uccidete": a Torino scende in piazza la rabbia degli Ncc

"Ci avete sgonfiato le gomme. Il virus ci ha fermato, voi ci uccidete". Chiedono solamente di lavorare gli oltre cento noleggiatori con conducente che questa mattina si sono ritrovati in piazza Castello, davanti alla sede della Regione, per urlare tutta la loro rabbia contro le istituzioni.

Nel mirino degli Ncc vi è soprattutto il Governo, reo, secondo i manifestanti, di aver completamente ignorato la loro categoria. "Protestiamo qui e in altre 15 piazze in Italia per cercare di ottenere qualche risultato positivo con il Governo. L'attività degli NCC bus turismo e auto non hanno ricevuto alcun contributo, tranne quello regionale" spiega Marco Ferrari, responsabile F.A.I. Trasporto Piemonte, riferendosi al buono di 1.000 euro arrivato da Palazzo Lascaris. Oltre al F.A.I., presente anche A.N.C.C.I.

Poco, troppo poco per andare avanti. Ecco perché gli Ncc si sentono gli ultimi arrivati, mai considerati: "Siamo dimenticati, come le agenzie di viaggio. Facciamo il 15% di Pil con tutto l'indotto e ci troviamo qui a non avere nulla e nulla nel futuro, non ci sono prospettive di aperture". Ed è proprio questo, il tema dell'assenza di certezze a preoccupare maggiormente Ferrari: "Il Governo cambia idea ogni giorno, non sappiamo come comportarci"

Ricevuti in Regione, i noleggiatori con conducente hanno chiesto il blocco dei leasing e dei finanziamenti per i mezzi fino al prossimo marzo, lo stanziamento di un contributo a livello nazionale per sopperire a tutte le esigenze post pandemia e la possibilità di far pagare la cassa integrazione ai dipendenti, che è considerato uno dei problemi maggiori degli Ncc.

"Discuteremo del fatto di prendere in mano la situazione della nostra categoria, degli Ncc auto e differenziarla dai taxi. Faremo una proposta delle accise per quanto riguarda il trasporto non di linea, noi non usufruiamo dei benefici dei taxi", conclude poi Ferrari.

La protesta ha poi visto decine di pullman muoversi in corteo per le vie del centro cittadino. Gli autisti hanno suonato forte i loro clacson, richiamando l'attenzione dei cittadini circa le loro disperate condizioni.

Andrea Parisotto

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