Attualità - 09 giugno 2020, 18:09

Turismo, Regione al lavoro per costituire il distretto turistico di Torino

Obiettivi: più risorse per progetti pilota, agevolazioni amministrative e fiscali e burocrazia zero per il settore

Turismo, Regione al lavoro per costituire il distretto turistico di Torino

Primo incontro questo pomeriggio in Regione al fine di gettare le basi per la costituzione del Distretto turistico di Torino, da realizzare entro l’estate.

A promuoverlo il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e l’assessore al Commercio, Cultura e Turismo Vittoria Poggio insieme al Prefetto di Torino Claudio Palomba. Presenti accanto alla sindaca Chiara Appendino, la Camera di commercio, le Associazioni di categoria e i rappresentanti degli operatori ed enti del turismo e della cultura del capoluogo piemontese.

Riconosciuti dal Mibac come strumento per potenziare la valorizzazione dei territori, tra i vantaggi offerti dai Distretti turistici c’è la possibilità di creare un'area a burocrazia zero e ottenere più risorse per progetti pilota.

"Il Distretto turistico è una opportunità per presentarci al Ministero con un’unica regia territoriale,  pubblica e privata, e candidarci a realizzare progetti pilota a livello nazionale - sottolineano il presidente Cirio e l’assessore Poggio -, ma anche per ottenere agevolazioni fiscali e burocratiche per le nostre imprese. Meno burocrazia e più risorse, sono due elementi prioritari, oggi più che mai, per aiutare il nostro sistema turistico a ripartire dopo l’emergenza Covid. Nei prossimi giorni convocheremo una Conferenza dei Servizi con l’obiettivo di arrivare alla sua costituzione entro l’estate".

"I richiami a sburocratizzazione e semplificazione, in particolare nell’ultimo periodo, sono da più parti evocati come indispensabile ricetta per la ripartenza delle attività economiche duramente provate dall’epidemia di COVID-19 - osserva il Prefetto Palomba -. Il progetto di distretto turistico costituisce un primo concreto passo in tal senso e un’occasione che il territorio torinese non può farsi sfuggire. Il lavoro che le pubbliche amministrazioni dovranno fare per rendere efficaci i vantaggi che la normativa di settore riserva ai distretti turistici è complesso e impegnativo, ma se le imprese percepiscono l’opportunità che si profila, il settore pubblico ha il preciso dovere di assecondare questo percorso. Noi ci crediamo moltissimo e stiamo lavorando perché a Torino, di qui a qualche mese, la parola d’ordine sia 'semplificazione'".

comunicato stampa

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