Si chiama Impulse to Innovation la start up torinese che produce innovativi micro e mini-generatori ibridi solari ed eolici per la generazione di energia ad alta efficienza e la rimozione di gas serra atmosferico (GHG) nelle aree urbane. Era tra le aziende che hanno partecipato a Next Energy, il programma promosso da Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory per valorizzare giovani neolaureati e singoli talenti e sostenere lo sviluppo di progetti innovativi, startup e imprese focalizzate su tematiche attinenti allo sviluppo del sistema energetico. E ha sfiorato la vittoria.
A batterla è stata Nemesys, che si è aggiudicata la quarta edizione del concorso con un progetto finalizzato alla produzione e all’utilizzo dell’idrogeno, rendendola maggiormente efficace ed economicamente competitiva rispetto alle fonti fossili.
La Giuria, composta da rappresentanti di Terna, Fondazione Cariplo e Cariplo Factory, oltre a esperti del mondo dell’innovazione e del settore Energy, ha premiato con un voucher di 50.000 euro spendibili in ulteriori servizi di accelerazione, la migliore idea tra le 8 startup che hanno concluso il percorso di incubazione nell’ambito della Call for Ideas. Le aree di interesse dei progetti si sono focalizzate tutte sugli strumenti abilitanti della transizione energetica verso un sistema elettrico più efficiente, sicuro e sostenibile, tra i quali robotica, internet of things, energy tech, materiali avanzati, mobilità elettrica, storage, integrazione ambiente/infrastrutture e digitalizzazione.