Eventi - 10 giugno 2020, 12:44

Riaprono al pubblico GAM e MAO per quattro giorni alla settimana

Da venerdì 12 giugno. Prorogate le mostra su Helmut Newton e "La fiera di Saluzzo" di Carlo Pittara. Al Museo d'Arte Orientale una nuova rotazione di stampe e dipinti giapponesi

Riaprono al pubblico GAM e MAO per quattro giorni alla settimana

Dopo l’apertura lo scorso 28 maggio di Palazzo Madama, anche la GAM, il MAO, la Biblioteca d’Arte e l’Archivio Fotografico della Fondazione Torino Musei sono pronti ad accogliere nuovamente il pubblico dopo oltre tre mesi di chiusura.

Si è infatti conclusa l’analisi svolta con il supporto del Politecnico di Torino e della società Onleco Srl, che ha portato alla revisione delle procedure di sicurezza imposte dall’emergenza sanitaria. 

I tre musei saranno quindi aperti quattro giorni a settimana in modo scaglionato, escluso il mercoledì, unico giorno di chiusura per tutti.

Anche gli ingressi alla GAM e al MAO saranno contingentati e, grazie ad alcune semplici norme di comportamento, sarà assicurata una visita piacevole nella massima sicurezza.

Nei giorni infrasettimanali l’orario per tutti i musei sarà dalle 13 alle 20. Il sabato e la domenica dalle 10 alle 19. 

Mercoledì 24 giugno, festa patronale di San Giovanni i tre musei della Fondazione Torino Musei saranno straordinariamente aperti con orario 10 – 20. 

Alla GAM Galleria Civica d’Arte Moderna e Contemporanea è prorogata fino al 20 settembre la mostra Helmut Newton. Work, e alla stessa data Cavalli, costumi e dimore. La riscoperta della fiera di Saluzzo di Carlo Pittara che sarà visitabile acquistando il biglietto per la mostra di Newton. Da venerdì 12 giugno sarà aperta al pubblico anche una nuova mostra in Videoteca dedicata a Giuseppe Chiari e il 24 giugno inaugurerà la mostra in wunderkammer Forma/Informe, la fase non-oggettiva nella fotografia italiana 1935-1958. Rimangono visitabili le collezioni permanenti del 900 e del Contemporaneo. 

Il MAO Museo d’Arte Orientale riaprirà con due novità: oltre all’esposizione Dipingere l’Asia dal vero dedicata ai dipinti di Savage Landor, prorogata fino al 6 settembre, a partire da sabato 13 giugno il Museo propone al pubblico una nuova rotazione di stampe e dipinti giapponesi su rotolo verticale dal titolo La poesia del paesaggio e il progetto Storie dal Marocco. Oggetti testimoni di identità e memoria, realizzato in collaborazione con il Museo Egizio e l’associazione Bab Sahara di Torino.

A partire da lunedì 22 giugno, apriranno al pubblico anche la Biblioteca d’Arte e l’Archivio Fotografico, a cui si potrà accedere solo su appuntamento.

La Biblioteca avrà la possibilità di accogliere in sala lettura un massimo di 6 persone contemporaneamente e osserverà i consueti orari (dal lunedì al venerdì dalle 10 alle 17). La prenotazione dovrà avvenire telefonicamente al numero 011 4429585.  L’accesso sarà consentito agli studiosi che indosseranno la mascherina e i guanti per tutta la permanenza, previa misurazione della temperatura.

Manuela Marascio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU