Sono quattro le offerte presentate per il bando della “Rotonda del Valentino”. Oggi il Comune ha aperto ufficialmente le buste per la concessione dell’ex locale da ballo sito in corso Massimo D’Azeglio, chiuso dal 2014. Due dei quattro proponenti sembra debbano sanare dei “vizi di forma”, ma il rischio che la gara pubblica andasse deserta non si è concretizzato.
Può tirare così un sospiro di sollievo l’assessore all’Urbanistica Antonino Iaria, che sulla riqualificazione del parco del Valentino si è politicamente speso molto in questi mesi. “Ora la commissione incaricata – spiega Iaria, delineando il percorso – verificherà entro la fine di giugno la completezza della documentazione consegnata, poi si procederà all’aggiudicazione”.
Il bando della Città non prevede la realizzazione di nuovi volumi edificati o di interventi edilizi eccedenti il restauro e il risanamento conservativo. Nelle aree di pertinenza della Rotonda potranno essere posati elementi mobili di arredo quali ombrelloni, tavolini, pedane, installazioni per la diffusione di immagini e suoni. Dalle demolizioni alla sostituzione degli impianti, passando per l’aggiornamento catastale, toccherà al soggetto che vincerà la gara svolgere ogni intervento necessario per sanare gli abusi edilizi presenti e rendere l’immobile idoneo all’uso.
“Dopo anni sta cominciando la riqualificazione dei locali del Valentino. Con i prossimi bandi dello Chalet e del Fluido si continuerà sulla strada del recupero, tracciata da questa amministrazione con la delibera di indirizzo di febbraio” conclude Iaria.