Ascoltare i territori, raccogliere tutte le esigenze, per costruire insieme un nuovo Piano Casa. E’ questo l’obiettivo di una serie di videoconferenze, a cura del Dipartimento Nazionale Casa di Forza Italia, dal titolo “La casa viene prima”
Il primo appuntamento, con Piemonte e Valle D’Aosta, è fissato domani dalle 18. Ad introdurre l’evento il coordinatore regionale di FI Paolo Zangrillo ed il governatore Alberto Cirio, a cui seguirà l’apertura dei lavori con il Presidente Nazionale Silvio Berlusconi.
A moderare poi il dibattito il responsabile nazionale del Dipartimento Casa Roberto Rosso. “Abbiamo voluto proporre – spiega – un giro d’Italia virtuale per sapere di cosa ha bisogno il settore per rilanciarsi, dopo l’emergenza Covid-19. Guardiamo alle peculiarità delle singole regioni, insieme alle associazioni di categoria, economiche e ordini professionali, per elaborare un nuovo Piano Casa”. Domani interverranno ANCE, ANACI, ATC Centro, CNA, Confedilizia, FFIMAA, collegio dei Geometri, Ordine degli Architetti e degli Ingegneri.
Parteciperanno anche esponenti nazionali del partito degli Azzurri, mentre le conclusioni sono affidate all’onorevole Antonio Tajani e a Berlusconi.
“Noi non vogliamo solo chiedere alle associazioni – aggiunge Rosso -cosa può fare il partito per migliorare le condizioni per tutelare e migliorare il sistema casa, ma elaborare una vision più grande e di lungo respiro, partendo dalle peculiarità locali”. “E’ evidente, ad esempio, - continua – che nessuno parlerà di SismaBonus in Piemonte, cosa che succederà invece nelle regioni appenniniche, o di Ecobonus al sud dove il clima è più mite”.
Al centro dei diversi appuntamenti il nuovo bonus del 110% per le ristrutturazioni. “Prima dell’approvazione -spiega il parlamentare – come Forza Italia avevamo presentato al provvedimento degli emendamenti, che purtroppo sono stati bocciati. Avevamo chiesto che questa misura fosse estesa al 2022, perché bisogna assegnare gli incarichi di progettazione: ci teniamo l’attuale scadenza fissata dal Governo, che sopprimerà di molto la potenza del provvedimento”. “Avevamo poi auspicato -continua - che gli sgravi riguardassero tutto le tipologie di immobili privati, ma l’esecutivo ha voluto inserire dei vincoli per le domande. Con i nostri emendamenti avrebbero potuto iniziare prima i proprietari di casa singole, poi i condomini che hanno tempi più lunghi”.
“Per poter accedere al Bonus 110% devi migliorare di due classi energetiche il tuo immobile: noi avevamo chiesto che il provvedimento riguardasse anche gli interventi fatti negli ultimi anni, ma così non è stato. In sostanza ne usufruirà chi non ha mai fatto niente: verrà premiato chi in questi anni non si è curato dell’impatto ambientale e del miglioramento energetico delle propria abitazione” conclude Rosso.