"Sono stati quattro anni intensi, interessanti e di crescita". Così Dario Gallina si congeda - in attesa dell'assemblea di lunedì - dalla presidenza dell'Unione industriale di Torino.
Lo fa in un momento complesso: "I numeri più recenti li abbiamo visti tutti. Ma è il momento di guardare avanti, sfruttando al massimo le risorse a disposizione, soprattutto quelle in arrivo dall'Europa".
Ripercorrendo il cammino fatto fin qui, Gallina ricorda come "agli inizi, nel 2017, eravamo in una relativa crescita, poi è cominciata la crisi di fiducia. Ma ci sono tante energie su cui puntare: manifattura, aerospazio, ma anche il turismo, pur dovendolo ricalibrare sulle nuove necessità".
Ora il futuro si chiama Camera di commercio: "Un altro mondo, ma molto interessante. Però voglio proseguire nel dialogo tra le varie anime della città, invece che costruire differenze e distanze. Bisogna guardare avanti. E sul fronte Tav spero che si proceda senza ulteriori rallentamenti".