Restituire la cascina e il parco del Pian del Lot alla cittadinanza, con una dedica sentita alle vittime di Coronavirus per onorarne il ricordo in un luogo simbolo della città. E' la proposta della sezione "Nicola Grosa" di Anpi Torino, rivolta alla sindaca Chiara Appendino, al presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e alla Circoscrizione 8, che sta raccogliendo in questi giorni diverse adesioni da parte di associazioni, enti, partiti e istituzioni religiose (tra gli altri, Asai, Chiesa Valdese, Partito Democratico di Torino e del Piemonte, Torino Pride, Italia Viva, Uisp, Pro Natura).
Un'iniziativa stimolata dalla recente scomparsa di un affezionato attivista, Angelo Bargiacchi, iscritto al gruppo partigiano, da sempre sensibile ai temi sociali e ambientali. E anche ispirata all'istituzione, voluta dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella, della data del 18 marzo come giornata nazionale dedicata alle vittime del Coronavirus, con la piantumazione di un albero in ogni parco delle città.
"Tempo fa - spiega il presidente della "Nicola Grosa" Raffaele Scassellati , ricordando lo stato di abbandono del sito interessato - proponemmo, senza riuscirci, di fare di quel luogo un’azienda agricola solidale e aperta alla cittadinanza. Oggi aggiorniamo quella proposta chiedendo che il parco sia fruibile, visitabile e dedicato a tutte le vittime della pandemia".
"La cascina - prosegue - potrebbe essere affidata ad una realtà del terzo settore che compensi l’assegnazione del luogo con attività di integrazione sociale e di cura del parco".
"E’ una proposta che desideriamo condividere - precisa -, e non ci interessa esserne proprietari esclusivi. Ci interessa invece che ciò che è successo lasci un segno e un ricordo. Per Angelo e per tanti come lui che avevano ancora molto da darci e che purtroppo ci hanno lasciati".
Per aderire alla proposta è necessario inviare una mail a: anpi.circ8@gmail.com