Umberto Morelli, 27 anni, ingegnere aereospaziale e Paolo Testa, 28 anni ingegnere navale, entrambi savonesi, in sella alle loro biciclette a trazione muscolare, sono regolarmente partiti all’alba di sabato 25 da Bardonecchia alla volta di Otranto (Lecce), comune salentino sul mare, che raggiungeranno sabato 1° agosto, dopo aver pedalato, senza stop, per 1.500 chilometri suddivisi in sette tappe di 200 chilometri al giorno.
I due ciclisti, che hanno raggiunto Bardonecchia sabato in treno, con al seguito le loro biciclette attrezzate per le lunghe percorrenze, sono stati accolti all’Ufficio del Turismo dagli assessori comunali, Giuliano Franzini, Programmazione economica, tributi, programmazione urbanistica ed edilizia e Mario Gho, Lavori Pubblici, patrimonio, viabilità, parcheggi e servizi cimiteriali che hanno fatto gli onori di casa, esteso i saluti e i complimenti del sindaco Francesco Avato, assente per inderogabili impegni istituzionali, di tutti gli amministratori e della cittadinanza per la loro impegnativa pedalata benefica.
Una traversata, nell’ambito del Progetto “Balance on the world”, dal comune più a ovest al comune più ad est del Bel Paese, dall’alta montagna al mare, attraversando numerosi comuni, ideata dai due ingegneri savonesi, già protagonisti di pedalate simili, dalla Liguria alla Camargue francese, 600 chilometri e da Savona a Lisbona, passando per il Cammino di Santiago de Compostela, 2.500 chilometri, con la successiva donazione delle loro biciclette ad un orfanotrofio, imprese sostenute da alcuni sponsor, vissute per raccogliere fondi da destinare alla Fondazione Michele Scarponi, nata a sostegno di ciclisti vittime di pirati della strada.
Informazioni e aggiornamenti sulla traversata Bardonecchia-Otranto sono disponibili su https://www.facebook.com/balanceontheworld