Il progetto del "parco che fa pendenza" lungo l'asse viario di corso Gabetti torna a vivacizzarsi dopo la pausa estiva con alcune novità. L'associazione Torinostratosferica, che ha eseguito negli scorsi mesi diversi interventi di riqualificazione attorno alle due fermate in disuso Borromini e Hermada, ha annunciato la ripresa degli eventi gratuiti aperti al pubblico e un prossimo ampliamento del Precollinear Park verso ponte Regina Margherita, seguendo la vecchia traiettoria del tram 3.
Anche lì saranno installati arredi - sedute e tavoli - dove residenti e passanti potranno liberamente accomodarsi, godendo tra l'altro della suggestiva vista di Superga oltre il fiume.
Inoltre, da lunedì 7 settembre, riprende il calendario di incontri. Si comincia con lo yoga al tramonto, a cura di WakeUp Movement.
Mercoledì 9 appuntamento letterario, curato dalla libreria L'ibrida bottega, con Fabio Geda e Enaiatollah Akbari, che presenteranno il nuovo libro Storia di un figlio. Andata e ritorno (Baldini+Castoldi), seguito del bestseller Nel mare ci sono i coccodrilli. La storia del giovane migrante protagonista, letta e amata in tutto il mondo, si era conclusa nel 2008, quando Enaiat si era finalmente messo a parlare al telefono con la madre per la prima volta dopo il lungo e avventuroso viaggio che dall’Afghanistan l’aveva condotto in Italia, a Torino. Ma cosa è successo alla sua famiglia prima di quella telefonata? In quali modi è rimasta coinvolta dalla “guerra al terrore” iniziata nel 2001? E com’è cambiata la loro vita e quella di Enaiat fino al 2020?
In questo nuovo romanzo, il lettore viene preso per mano e condotto attraverso il rapporto a distanza del protagonista con la madre; la violenza del fondamentalismo; l’amore e le amicizie italiane; il ritorno in Pakistan; un secondo ritorno in Italia; una nuova casa; un dolore lancinante, e la gioia enorme, inattesa dell’incontro con Fazila. Una storia pura, delicata, in cui la sofferenza per la perdita si mescola all’ingenua commozione di chi sopravvive, ricordando come su tutto vinca la solidità degli affetti, la persistenza della nostalgia e del desiderio, capace di superare le distanze.
Il 16 settembre Ilaria Urbinati presenterà il libro Il mare verticale (Bao Publishing), scritto da Brian Freschi e da lei illustrato: storia di India, maestra elementare, con un fidanzato spesso via per lavoro e una classe di bambini adorabili. Soffre di attacchi di panico che a volte la paralizzano, ma non scappa dalla malattia, la affronta; tuttavia la pressione dei genitori dei bambini perché lei sia allontanata dal lavoro comincia a pesarle addosso come un macigno.
Il 22 Anna Peyron condurrà il pubblico in un affascinante viaggio all'interno del suo Romanzo della rosa. Storia di un fiore (Add Editore), che prende avvio il 21 aprile 1799, quando Marie Joseph Rose Tascher de La Pagerie, nata in Martinica in una famiglia creola di coloni bianchi francesi, acquista una tenuta circondata da un parco. È Giuseppina Bonaparte e sta comprando Malmaison. Qui allestisce un giardino ben presto più famoso del suo salotto, dove intesse relazioni, riceve imperatori e zar, circondandosi innanzitutto di architetti paesaggisti, botanici, zoologi, chimici, naturalisti, matematici che la aiuteranno a trasformare Malmaison in un luogo di armonia e bellezza.
Infine, il 29, toccherà a Maurizio Blatto con Sto ascoltando dei dischi (Add Editore), flusso di coscienza pop in cui è la musica a raccontare l’autore del libro che, da un’esperienza all’altra, si trova ad attraversare l’esistenza con un bagaglio di frequentazioni e conoscenza musicale straordinario.Medici, consulenti familiari, terapie di gruppo, persino il pronto soccorso e la morte stessa tentano di capire e curare il protagonista dalla sua ossessione per la musica e i dettagli che la definiscono.