Attualità - 08 settembre 2020, 10:43

Mbc di Torino sotto i riflettori, Tronzano: “Ricerca, sviluppo e occupazione, in Piemonte si può”

L'assessore regionale al Bilancio in visita al Molecular Biotechnology Center. Dopo Chiara Ambrogio è imminente il ritorno di altri “cervelli” dall'estero e nel 2021 aprirà la nuova sede

Mbc di Torino sotto i riflettori, Tronzano: “Ricerca, sviluppo e occupazione, in Piemonte si può”

“Ricerca, sviluppo e occupazione: in Piemonte si può”: con queste parole l'assessore regionale al bilancio Andrea Tronzano ha commentato la propria visita al Molecular Biotechnology Center - MBC dell'Università di Torino.

Durante il percorso Tronzano è stato accompagnato, tra gli altri, dalla direttrice del centro Fiorella Altruda e dalla ricercatrice Chiara Ambrogio, recentemente rientrata da Harvard per dirigere un laboratorio sui tumori ai pomoni: “Questa - ha dichiarato l'assessore – è la dimostrazione che nel nostro territorio si possono ancora sviluppare competenze e poli di un certo livello; l'esempio della dottoressa Ambrogio può essere determinante per tutti i giovani che vogliono crescere in questo settore”.

L'attenzione della Regione resta alta: “Insieme al collega Matteo Marnati – ha proseguito - stiamo sostenendo molte iniziative e cercheremo, nella programmazione 2021-2027, di dare ancora più importanza a progetti strategici che incidano realmente sul sistema Piemonte che abbiamo intenzione di creare: vogliamo essere traghettatori e affiancare questa e altre strutture anche nella creazione di relazioni internazionali che si aggiungano a tecnologie, capacità e professionalità”.

Lo sguardo della ricerca, nel frattempo, resta proiettato verso il futuro: “Al momento – ha spiegato la direttrice Altruda – siamo al lavoro su progetti di base per l'oncologia e la medicina rigenerativa, nel campo cardiovascolare e in quello metabolico, mentre prossimamente espanderemo l'attività della Cell Factory aperta tre anni fa. Al più presto, inoltre, rientreranno altri tre ricercatori, due dal Belgio e uno dagli Stati Uniti: ci impegneremo a fondo per fargli trovare un ambiente favorevole per sviluppare in modo rapido il loro lavoro”.

Secondo Altruda, il percorso di crescita non può prescindere dal coinvolgimento della politica e molti altri : “L'ascolto c'è – ha concluso – ed è fondamentale, per questo chiediamo aiuto nel portare avanti questo polo biomedicale che raduna grandissima parte della ricerca fatta a Torino nel settore, che ha forti legami con l'industria e che fa sistema con tantissime realtà del territorio anche grazie all'incubatore dell'Università”.

Stanno procedendo spediti anche i lavori per l'apertura del nuovo edificio nell'area dell'ex scalo Vallino in Via Nizza (in grado di raddoppiare portare la capienza da 200 a 400 posti, ndr), prevista per il 2021, dove sorgerà il centro Euro Bio Imaging per l'immunoterapia in campo oncologico e nella medicina rigenerativa; l'inaugurazione della struttura gemella, in attesa di costruzione, avverrà con ogni probabilità nel 2023.

Marco Berton

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
SU