Con ventuno voti favorevoli, il Consiglio comunale ha approvato oggi pomeriggio il progetto si riqualificazione dell’area di via Monte Ortigara 108, angolo via Marsigli, per la realizzazione di tre edifici a uso residenziale dalla metratura complessiva di circa 5.450 mq.
Si tratta di un permesso di costruzione in deroga ex articolo 14 D.P.R. 380/2001 e Legge 106/2011. L'operazione prevede l'unione delle cubature di due aree: 3.550 mq sono generati dal lotto stesso di via Monte Ortigara, mentre i rimanenti 1.900 provengono dalla delocalizzazione della SLP, a destinazione commerciale, di via Viterbo 169.
I privati proponenti il progetto hanno infatti ceduto a titolo gratuito alla Città l'area di via Viterbo 169, comprensiva di un fabbricato ampio circa 1.750 mq utilizzabile in prospettiva dall’Amministrazione quale spazio come deposito, appannaggio dell’assessorato ai servizi culturali.
Gli stessi proponenti si impegnano inoltre a realizzare alloggi di edilizia convenzionata per circa 200 mq. all'interno dei futuri fabbricati di via Monte Ortigara. Sono previste opere di urbanizzazione per un importo di circa 156.000 euro, in parte a cura e spese del richiedente, in parte a scomputo degli oneri di urbanizzazione. Il permesso di costruzione per la realizzazione dell'intervento edilizio in favore della Città è di circa 685.000 euro.
Il Consiglio comunale ha approvato oggi pomeriggio la delibera riguardante la proposta, in base alla legge regionale 16/2018, dell’ampliamento mediante sopraelevazione, e contestuale restauro, dell'edificio di via Cavour 28/30, all'angolo con via Doria, ampio circa 4.800 mq. Ventinove i voti favorevoli, due gli astenuti.
L'immobile di proprietà di BNL Spa (gruppo Paribas), ormai in disuso da più di dieci anni, diventerà sede torinese della scuola superiore internazionale di management ESCP che intende rafforzare la propria presenza a Torino e dotarsi di un nuovo campus, destinato in prospettiva a ospitare circa mille studenti universitari provenienti da tanti Paesi del mondo; il 50 per cento dei laureati della scuola post universitaria è infatti straniero. Nella futura sede si prevede di insediarvi funzioni di formazione e servizi agli studenti (con un uso comune di alcuni spazi didattici con la Città), in particolare al piano terreno, che contribuiranno all'animazione e alla sicurezza dell'area attorno al piazzale Valdo Fusi.
Come accennato, l'edificio oggi è composto da circa 4.800 mq di SLP; la soluzione progettuale prevede una SLP complessiva di circa 5.250 mq, realizzando un ampliamento di circa 470 mq. (minore dei mille mq. massimi, ammessi dalla legge regionale).
Francesco Rattalino, direttore di ESCP Europe Torino Campus, durante la presentazione del progetto avvenuta il 10 settembre scorso in Commissione Urbanistica, aveva sottolineato la volontà di spostare l'attuale sede del campus da corso Unione Sovietica nella zona centrale della Città, nel solco dell'evoluzione dell'istituto avvenuta nel corso degli ultimi quindici anni.