Attualità - 19 settembre 2020, 12:54

Il miraggio diventa realtà: dopo tre mesi anche Samuele Tron ha il bonus babysitter

La famiglia del minore disabile di Pinerolo l’ha spuntata sulla burocrazia. E non è l’unica

Il miraggio diventa realtà: dopo tre mesi anche Samuele Tron ha il bonus babysitter

Il papà Andrea “ha festeggiato” il traguardo dei 100 giorni, perché ci sono voluti più di tre mesi dalla prima domanda, affinché suo figlio Samuele Tron ottenesse il bonus baby sitter promesso dal Governo tra le misure per fronteggiare l’emergenza sanitaria e le sue conseguenze sulle famiglie.

Samuele è un 14enne disabile di Pinerolo, che aveva diritto a chiedere il bonus. La famiglia ha iniziato la trafila il 7 giugno e l’ha chiusa ieri, venerdì 18 settembre, con l’accettazione della domanda.

Di mezzo ci sono state «tre domande, due rifiuti, oltre dieci chiamate di sollecito e otto e-mail con richieste di chiarimento». Un groviglio burocratico che si è risolto solo ieri.

«L’ultima domanda l’abbiamo presentata al 14 luglio, ma è stata in fase di valutazione per diverse settimane, finché, dopo l’ennesima chiamata, è stato sbloccato tutto in 24 ore» racconta il papà. Samuele ha così ottenuto i due mesi che gli spettavano, ma il suo caso non era l’unico. Molti disabili hanno trovato uno scoglio burocratico fastidioso: «Fortunatamente anche loro hanno sono riusciti ad arrivare all’approvazione».

Marco Bertello

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