La pandemia che ha toccato l'Italia negli scorsi mesi, e che oggi sembra essere ormai alle spalle anche se il virus è comunque presente e non bisogna abbassare la guardia, ha avuto dei risvolti davvero enormi sul mondo del lavoro.
Il termine Smart Working è diventato familiare praticamente a chiunque, con tantissime persone che hanno dovuto trasformare la loro consueta attività in ufficio in un lavoro domestico eseguito online, e cosa dire del mondo dell'istruzione, con tante lezioni effettuate online fino anche a degli esami universitari.
E i colloqui di lavoro? Anche i processi di selezione hanno subito dei cambiamenti? La risposta è affermativa.
Sempre più colloqui di selezione si tengono online
Premettendo che, purtroppo, la situazione creata dal virus non ha di certo favorito l'occupazione, di conseguenza si teme purtroppo che le opportunità lavorative nell'immediato futuro non saranno di certo numerose, anche i processi di selezione del personale sono cambiati.
Tantissime aziende infatti, che si tratti di aziende interessate ad assumere nel proprio stesso organigramma, o anche di agenzie interinali in cerca di lavoratori cosiddetti "somministrati", hanno scelto di sfruttare il web per eseguire dei colloqui online.
Anche i classici colloqui conoscitivi dunque, fondamentali nell'ambito delle assunzioni nel settore privato, si sono "trasferiti" dall'ufficio al web, e questa è stata una novità non da poco sia per i selezionatori che per gli stessi candidati.
Nella provincia di Torino, come d'altronde in tutta Italia, i colloqui di questo tipo sono già stati numerosi negli scorsi mesi: diverse persone hanno dovuto accendere il PC e collegarsi ad Internet per sostenere il colloquio relativo alla posizione lavorativa a cui stanno ambendo.
I dati relativi al portale InfoJobs
Una conferma statistica di quanto detto può essere individuata in uno dei più noti ed autorevoli portali di ricerca lavoro, ovvero InfoJobs, sito web considerato un punto di riferimento sia dalle imprese che vogliono assumere per proprio conto, sia dalle agenzie interinali che, come noto, selezionano il personale per le società clienti.
Analizzando le ultime 10 pagine relative alle offerte di lavoro nella provincia di Torino, ovvero un totale di 121 inserzioni, 27 di esse riportano la dicitura "Covid-19 selezione online", la quale indica appunto l'espletamento delle procedure di selezione attraverso Internet.
Si può dunque concludere dicendo che circa una selezione su 4 tra quelle attualmente attive, o che si sono concluse di recente, prevede dei colloqui online, ed è evidente il fatto che questo sia un cambiamento davvero notevole rispetto a pochi mesi addietro.
Abituarsi a questo tipo di colloqui sarà importante
Chi cerca lavoro, dunque, oggi deve sempre più abituarsi a tenere un colloquio online, dietro la webcam del proprio computer; sicuramente questa opportunità fa rima con comodità, in tanti infatti la gradiscono non poco, ma c'è anche chi può avere un qualche imbarazzo.
Dialogare dinanzi a uno schermo, piuttosto che davanti a una persona in carne e ossa, può infatti risultare strano ed insolito, allo stesso modo c'è chi ritiene che in questo modo sia più difficile valutare la serietà dell'azienda che sta curando la selezione.
In realtà, se si seguono delle semplici accortezze non c'è nulla di particolare da temere: è sempre una buona prassi quella di richiedere a chi tiene il colloquio il nome e la ragione sociale dell'azienda, magari eseguendo un rapido controllo della partita IVA sul sito Internet dell'agenzia delle Entrate.
Oggi, peraltro, esistono anche dei servizi che consentono di avere un quadro dettagliato ed approfondito circa le informazioni di una determinata azienda: per necessità di questo tipo, ad esempio, è possibile richiedere delle visure camerali su Predeion.it.