Viabilità e trasporti - 03 ottobre 2020, 15:31

"Ingresso in centro a 2,5 euro? L'amministrazione non ci ha mai coinvolto nella discussione"

L'appello di Fulvio Griffa (Coordinamente associazioni di via del Centro): "La sindaca non inizi un percorso che impegni le future giunte"

"Ingresso in centro a 2,5 euro? L'amministrazione non ci ha mai coinvolto nella discussione"

"Apprendiamo con stupore che l’Amministrazione ha dichiarato di voler portare avanti il suo progetto di introdurre la tassa d’ingresso in centro cambiandone il nome ma non la sostanza. Dopo aver dovuto cestinare il fumoso progetto di Torino Centro Aperto, riconoscendo la inutilità della proposta, speravamo che, vista la drammatica situazione, ben altri sarebbero stati i problemi da affrontare, invece spunta l’Assessore Lapietra che dichiara di voler introdurre una cifra di 2,50 per chiunque osi venire in centro, per posteggiare o per attraversarlo, quindi di nuovo in centro si entra solo pagando".
Sono le parole di Fulvio Griffa, presidente del Coordinamento delle Associazioni di via del Centro, a fronte delle nuove notizie legate al futuro della circolazione nelle vie del centro cittadino.

"Nella nota coerenza e logicità dell’azione mentre annuncia la nuova trovata la Giunta conferma la sospensione della ztl attuale fino a fine mese e poi si vedrà - prosegue Griffa -. La decisione annunciata non è stata mai presentata né tanto meno discussa con i rappresentanti del Commercio né con i residenti. L’annuncio fatto sgomenta le migliaia di operatori e di cittadini del Centro contrari a questa follia già prima della pandemia e a maggior ragione ora alle prese con il tentativo di ripartire di rafforzare un commercio di vicinato".

I timori non mancano. "I turisti a Torino non si vedranno per molti mesi, il centro , così come la città, è in ginocchio e introdurre la tassa d’ingresso nel’areal centrale allontanerà anche i torinesi decretando la fine di centinaia di aziende e di migliaia di posti di lavoro. Dopo più di due anni di continue battaglie, di migliaia di vetrine tappezzate di locandine NO ZTL, con 8320 firme raccolte in due mesi contro il progetto, ora semplicemente rinominato, e dopo aver presentato varie proposte alternative, esprimiamo di nuovo tutta la nostra contrarietà a questo progetto e assicuriamo che continueremo a batterci in tutte le sedi, Tar compreso, per fermarlo".

E la conclusione è affidata a un appello: "Come Coordinamento delle Associazioni di via del Centro chiediamo alla Sindaca di evitare di iniziare il percorso per introdurre la tassa d’ingresso al centro e di non impegnare le future Amministrazioni e ci rendiamo disponibili, sin da ora, a un serio e costruttivo confronto di idee e progetti con qualsiasi maggioranza politica governerà la città dal prossimo anno, per scrivere assieme lo sviluppo del commercio nel centro cittadino".

redazione

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