Una conferma della fondamentale importanza ricoperta dalle traduzioni tecniche in ambito medico-scientifico, arriva dal lavoro svolto a livello mondiale per contrastare la pandemia da Coronavirus. Medici e ricercatori in ogni parte del globo stanno studiando la malattia e sperimentando metodologie di cura per vincere questa battaglia epocale, una battaglia che può essere portata avanti con ancora maggiore efficacia se le informazioni vengono condivise in modo chiaro e corretto tra scienziati e medici di lingue differenti.
Non c’è ricerca internazionale senza traduzione
Gli enti e le istituzioni che si occupano di ricerca medica e farmaceutica devono assicurarsi che i report delle ricerche effettuate ad ogni livello siano, quando necessario, correttamente tradotte nelle principali lingue internazionali, in modo tale da mettere a disposizione dati e informazioni senza distorsioni.
Il problema della traduzione si pone soprattutto nel momento in cui report e analisi escono dal circuito della ricerca per entrare in quello della divulgazione scientifica, che a sua volta sfocia nella comunicazione di massa. Un paper tradotto in modo impreciso o affrettato può portare a interpretazioni distorte del dato scientifico.
Ecco perché, in mancanza di traduttori esperti interni, la soluzione migliore è quella di rivolgersi ad un'agenzia specializzata in traduzioni medico-scientifiche per avere la garanzia di tradurre testi medici, farmaceutici e tecnici con lo stesso rigore richiesto dal mondo della ricerca.
I 4 pilastri della traduzione tecnico-scientifica
I fattori che entrano in gioco quando si tratta di tradurre un testo medico o scientifico sono molteplici, ma alcuni di questi si rivelano fondamentali per una traduzione tecnica di livello eccellente.
Prima di tutto viene l’esperienza del traduttore con la lingua su cui lavorare; anche una persona madrelingua, infatti, può avere lacune lessicali e interpretative quando si tratta di trattare argomenti complessi e specificatamente tecnici come in ambito medico e farmaceutico. Aver avuto modo di confrontarsi nel tempo con numerosi testi scientifici assicura una buona padronanza di questo tipo di argomenti, motivo per cui l’agenzia di traduzioni assegnerà ad ogni lavoro solo gli esperti con il giusto bagaglio linguistico.
Dove non arriva l’esperienza, in particolare quando si tratta di ambiti innovativi e ricerca di frontiera, risulta di primaria importanza la dimestichezza culturale con l’argomento. I traduttori non sono infatti dei banali traspositori di parole da una lingua all’altra, il loro compito è bensì quello di comprendere il senso ultimo di ogni frase per trasferirlo nel modo più preciso possibile nella lingua di destinazione. Per fare questo è necessario che un traduttore conosca le basi del pensiero scientifico, che abbia bene in mente i progressi tecnologici e che si aggiorni continuamente, per passione e non solo per dovere, alle evoluzioni del mondo della ricerca.
Altro elemento importante per una traduzione tecnico-scientifica di qualità è poter contare su una rete professionale a cui rivolgersi in caso di dubbi, per pareri e per l’imprescindibile correzione delle bozze. Un solo esperto linguista non può coprire l’intera gamma delle sfumature e dei dettagli di una traduzione, e poter contare su altri colleghi o collaboratori professionisti è un valore aggiunto da non sottovalutare.
Uno dei compiti più difficili in una traduzione scientifica è infine quello di individuare la corretta terminologia, cosa non sempre facile visto che parliamo di migliaia e migliaia di termini molto specifici e spesso complessi. La soluzione adottata nelle agenzie di traduzione professionali sono i database terminologici, glossari digitali che assicurano un elevatissimo livello di aggiornamento e correttezza, strumenti utilissimi per ottenere traduzioni perfette.