"Oggi Cirio in Commissione Sanità sostituisce l'assessore Icardi nelle comunicazioni ai Consiglieri relative al Covid19. Abbiamo capito che l'assessore è di fatto sfiduciato, anche se la Lega, che già si è servita di Icardi nella campagna elettorale appena conclusa come dispensatore di irrealizzabili promesse, farà di tutto per difenderlo", attaccano Paolo Furia (Segretario Regionale PD), Monica Canalis (Vice Segretaria PD Piemonte) e Maria Peano (Responsabile Sanità PD Piemonte).
"D'altronde abbiamo tutti potuto constatare come a Lega e FDI non importi la competenza, a tutti i livelli. Ora il tentativo di Cirio è quello di segnalare che non c'è un ritardo piemontese nella gestione della seconda ondata di emergenza. Purtroppo il ritardo è nei numeri e non è da imputare al passato, come cerca sempre di fare Cirio, bensì al presente, ed in particolare alla carenza di una regia chiara nell'Assessorato".
"Il grido d'allarme dei Sisp è giunto forte e chiaro anche all'assessorato. Purtroppo un caso Piemonte esiste: chiediamo alla Giunta di non perdersi e di lavorare sui colli di bottiglia che rallentano il lavoro sia di prevenzione che di analisi che di cura", concludono gli esponenti dem.