Economia e lavoro - 21 ottobre 2020, 12:46

Chiusura delle vie della movida, Coppa (Ascom): "Ora sia la parte pubblica a fare rispettare le regole"

La presidente dei commercianti torinesi: "Bene se consente l'accesso ai nostri esercizi, ma il privato fa sempre la sua parte. Le regole funzionano se si controlla e si fanno le multe a chi trasgredisce"

Chiusura delle vie della movida, Coppa (Ascom): "Ora sia la parte pubblica a fare rispettare le regole"

Non sono ancora passate 24 ore dall'ufficialità legata alla chiusura di alcune vie della movida torinese, nei weekend, al fine di limitare la diffusione del contagio da Covid. E i commercianti osservano con un misto di interesse e preoccupazione l'evolversi della vicenda. "Le chiusure delle vie, se vuol dire che permette l'accesso alle nostre aziende e attività, ci va anche bene - sottolinea Maria Luisa Coppa, presidente di Ascom Torino -. Ma al tempo stesso devono essere fatti i controlli".

"Il privato - incalza - sta facendo tutto quello che può, ma è il Pubblico che non lo fa, lasciando che non si rispettino le regole e che si formino assembramenti".

Insomma, l'invito è, oltre a porre paletti, di farli osservare. "Se non si multa chi non rispetta le regole, non serve a mia mettere divieti - conclude Coppa -. Le nostre imprese sono già abbondantemente controllate e multate. Siamo comunque preoccupati da un segnale che rappresenta una situazione di difficoltà e il commercio, ancora una volta, è uno tra i primi settori a venir toccato".

Massimiliano Sciullo

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