Oggi doveva essere il giorno del taglio, ma alla fine nessun tiglio dei giardini pubblici Valter Tassone, in centro a Cumiana, è stato abbattuto. Dopo le proteste di ieri, stamattina c’è stato un presidio con una sessantina di persone, che si sono ritrovate alle 7 per difendere le loro amate piante. Il sindaco Roberto Costelli, dopo aver parlato con loro, ha optato per un compromesso e la situazione verrà rivalutata tra un anno.
«Volevamo tagliare non più di 6 piante perché c’è uno spazio dedicato al gioco libero, che è diventato inutilizzabile, il sole non filtra e l’erba è sparita, quindi ci sono terra e fango d’estate, mentre d’inverno ci sono foglie umide e scivolose – spiega Costelli –. Questi alberi sarebbero stati ampiamente sostituiti dalle piantumazioni di altri 12 previste nell’area adiacente al Palasport e al Centro Camusso».
Per diversi cumianesi, però, quei tigli sono un punto di riferimento, non solo per il riparo dal caldo che danno d’estate, ma anche per i colori che il fogliame assume soprattutto d’autunno, e sono amati da tanti bimbi. Le proteste sono iniziate ieri e stamattina c’è stato un vero presidio per difenderli.
«Dopo aver fatto un incontro ieri pomeriggio, stamattina sono di nuovo uscito a parlare con chi manifestava. Vista la loro posizione, mi sono confrontato con la ditta e abbiamo trovato un compromesso: nessun taglio, ma un’importante potatura, per far passare la luce – comunica Costelli –. Poi pianteremo dell’erba adatta per le zone ombrose e vedremo, fra un anno, se lo scopo che avevamo di rendere quell’area utile per il gioco libero, verrà raggiunta o meno».