L'intero comparto dello spettacolo dal vivo, di quello riprodotto e di tutte le attività culturali torna a bussare al portone della Regione Piemonte. Con in nuovo stop sancito dal Dpcm del 24 ottobre, si fanno particolarmente urgenti alcuni impegni promessi, e non ancora assolti, da parte delle istituzioni.
In particolare, il Comitato Emergenza Cultura ribadisce, in una nota, l'urgenza di pubblicare i "bandi per l'assegnazione delle risorse del 2020, con la conferma delle dotazioni del 2019", oltre all'erogazione dei saldi per l'attività lo scorso anno.
Ad alimentare la pressione, pochi giorni dopo la manifestazione indetta da Cgil, Cisl e Uil in piazza Castello, è l'avvicinarsi della data di martedì 3 novembre, quando la giunta regionale si riunirà per definire le risorse da destinare finalmente ai bandi tanto attesi. "Andare oltre - sottolineano Agis e il Comitato - significa non avere più il tempo per assegnare i fondi entro la fine dell'anno a chi ne avrà diritto".
"Siamo all'ultima chiamata - concludono - per sostenere il mondo della cultura piemontese e per evitare la morte del tessuto di imprese e lavoratori della cultura. Non saremmo dovuti arrivare sin qui. Ora questo appuntamento non può essere mancato".